Canile di Mortara, Reggio Bene Comune: 'Che fine ha fatto l'assistenza promessa?'

"Noi possiamo anche attendere “fiduciosi” ma i cani, intanto, hanno fame vera e di giustizia". La nota di Reggio Bene Comune

Riceviamo e pubblichiamo la nota del gruppo ‘Reggio Bene Comune’ dal titolo: “Manculicani: il Comune mette a dieta il Canile di Mortara”. Di seguito il testo integrale:

“Sono già trascorsi tre anni dal sequestro (ad opera della Magistratura) del Canile comunale di Mortara; periodo di tempo nel quale solo i volontari ed i medici dell’Asp veterinaria hanno portato avanti l’intero sistema di gestione e cura degli animali ospitati. Ad oggi, infatti, sono circa 240 i cani “detenuti” all’interno del canile, dove “detenuti” è il termine più adeguato per indicare la condizione in cui vivono: dietro le sbarre; come se avessero una pena o una punizione da scontare. In questi giorni apprendiamo, come se non bastasse, che Il Comune di Reggio Calabria (che mai ha avuto a cura la struttura come si dovrebbe) non risponde neanche più alle richieste di somministrazione del cibo per gli animali!

Onere che, ricordiamo, grava proprio su palazzo San Giorgio e non ai già pochi e provati volontari che, a fatica, sostengono ogni sacrificio possibile per garantire una vita dignitosa a queste 240 anime. Apprendiamo la notizia proprio dai volontari che, attraverso un video-denuncia rilasciato a RTV, hanno voluto richiamare ancora una volta l’attenzione su Mortara. Appello che rischia, se non rilanciato, di rimanere inascoltato: l’attenzione di Chi, infatti, dovrebbe essere richiamata visto il totale disinteresse finora dimostrato?

Ci chiediamo, a tal proposito, se il Comune stesso (Ente proprietario dei cani), il Sindaco ed il Delegato di Settore hanno o avranno mai intenzione di provvedere al sostentamento ed alla cura dei cani come prescritto dalla legge. L’annunciata nomina del “garante dei diritti degli animali” è stata effettuata? È corretto che i volontari, e solo loro, debbano sempre sostituirsi a Chi di competenza? È corretto che Mortara venga strumentalizzata solo per le campagne elettorali? La risposta, ormai assodata, per noi è un secco ed inequivocabile “No”!

Pretendiamo, quindi, i dovuti chiarimenti dal Settore Ambiente del Comune la cui responsabilità, d’altronde, è da poco in capo al Comandante dei Vigili Urbani ( ovvero lo stesso Organo di controllo e garanzia della regolarità delle attività e del funzionamento del Canile).

Chiediamo che ci si ricordi che si tratta di “esseri viventi e senzienti” (non di “oggetti” o “cose”) e che ci si assuma, dunque, i propri obblighi continuativamente per come imposto dalle norme in materia pena la certezza della configurazione di gravi omissioni.

Noi possiamo anche attendere “fiduciosi” ma i cani, intanto, hanno fame vera e di giustizia.”