Canile di Mortara, ripartono i lavori. Il Garante degli animali: 'Sarà un punto di riferimento'

"I nostri amici animali avranno un luogo dove poter attendere di essere adottati in piena sicurezza" le parole del Garante

“Dopo uno stop causato dalla ormai tristemente nota vicenda del canile di Mortara di Pellaro, sono finalmente ripresi i lavori di completamento dell’opera che rappresenta un punto fermo per la tutela sanitaria non solo degli animali”.

Ad affermarlo è Mary Foti, Garante dei diritti degli animali che prosegue:

“Questa mattina abbiamo effettuato un sopralluogo insieme al dottor Marroni dell’ASP, al dottor Borruto, con la presenza anche del direttore dei lavori e del consigliere metropolitano Antonino Castorina. Abbiamo fatto il punto di ciò che si dovrà completare e dei tempi necessari ai lavori” – ha affermato la Garante – “Il lavoro che i volontari di Dacci una Zampa Onlus stanno facendo in questa struttura è encomiabile, alle istituzioni adesso spetta il compito di porre la parola fine su un’opera fondamentale per la città Metropolitana”.

Foti conclude:

“Quello di Mortara è l’unico canile sanitario nell’intera Città Metropolitana di Reggio. Completare questa opera cosi fondamentale e strategica per la città, rappresenta un punto di partenza. Dovremo renderla accogliente, pulita, funzionale ai bisogni degli animali e degli operatori.

Ringrazio l’amministrazione comunale Falcomatà per l’attenzione che sta rivolgendo alla problematica del randagismo, grazie al canile di Mortara di Pellaro, i nostri amici animali avranno un luogo dove poter attendere di essere adottati in piena sicurezza e accuditi dalle amorevoli cure dei volontari”.

Castorina afferma:

“La ripresa dei lavori al canile di Mortara è un importante passo avanti che l’amministrazione guidata da Giuseppe Falcomatà sta portando avanti.

Pur tra mille difficoltà vogliamo portare a termine questa opera fondamentale per la nostra città metropolitana, dobbiamo essere più vicini e dare un forte sostegno ad una realtà che per troppo tempo è stata dimenticata”.