Reggio, Cantieri culturali verso la presentazione. Geria e Piromalli: 'Un sogno che si realizza'

Dopo lo stop forzato, a causa del Covid, il mondo dello spettacolo riparte a Reggio Calabria grazie all'intuizione di due eccezionali professionisti

Cinema e teatro, una settimana di arte nella bellissima cornice dell’arena di Reggio Calabria. È questo ciò che racchiude la kermesse “Cantieri culturali” che dal mese di luglio occuperà la scena del centro città.

Un’iniziativa nata dalla mente di due personaggi ben noti in città, che hanno fatto dell’arte e dello spettacolo, in due diverse forme, il loro mestiere: Michele Geria e Peppe Piromalli.

Cantieri culturali: il progetto che unisce cinema e teatro

Il villaggio prenderà vita il 12 luglio e rimarrà aperto fino al 25, giorno di premiazione dei cortometraggi che sono stati selezionati per il FilmFest.

“L’idea del villaggio “Cantieri culturali” nasce da una sinergia, quella con l’Officina dell’arte, e con l’obiettivo di far rivivere questo posto che io ritengo magico”.

Sono le parole del direttore del Reggio FilmFest presente all’Arena dello Stretto di Reggio Calabria, il luogo dove, fra qualche settimana, debutteranno i “Cantieri culturali”.

“Sin dal tramonto con proiezioni cinematografiche e spettacoli teatrali e musicali. L’area sarà delimitata e allestita scenograficamente, in modo tale da far vivere al pubblico un’estate di arte sotto le stelle, con la presenza di uno schermo sul mare”.

Non è un segreto che Michele Geria, grazie al Reggio FilmFest sia in grado di portare in riva allo Stretto personaggi del cinema di un certo calibro. Ma i nomi non possono ancora esser svelati, tranne uno: Alessandro Preziosi. Nelle scorse settimane, infatti, RFF e Biesse hanno firmato un protocollo d’intesa per la proiezione del film “Liberi di scegliere” di cui Preziosi è il protagonista nei panni del Giudice Roberto Di Bella.

“Cantieri culturali è un sogno che è nato per caso. Ci siamo incontrati in un bar, ci conosciamo e ci stimiamo professionalmente da tanto tempo e abbiamo pensato di creare questo “contenitore” per regalare al popolo reggino un’estate diversa. Per chi fa il nostro mestiere, stare fermi non è affatto semplice”.

È l’appassionato racconto di Peppe Piromalli, il direttore dell’Officina dell’Arte che, con i suoi spettacoli ha incantato migliaia di reggini conducendoli per mano al teatro.

“Ho fatto l’ultimo spettacolo il 15 febbraio 2020. Poi lo stop assoluto. Ritornare anche soltanto ad assaporare la voglia di portare in scena qualcosa è una sensazione fantastica. Abbiamo scelto l’Arena perché è un posto magico. Appena conclusi i “passi istituzionali” procederemo con la presentazione del cartellone. Le persone sapranno dove acquistare i biglietti, gli orari, quali artisti arriveranno in città”.