8 caratteristiche comuni dei trader di successo!

Una lista di fattori che contribuiscono a costruire il bagaglio di strumenti di un investitore di successo

Le storie di successo di trading reperibili online sono tante, ma molte di queste vengono condivise con il pubblico a fini pubblicitari o, in ogni caso, senza nessun vero contenuto informativo per chi vuole imparare ad ottenere consistenti guadagni da investimenti sui mercati finanziari.

Sarebbe molto utile, invece, cercare di fare un passo oltre rispetto alla classica percentuale di guadagno (vera o meno) che alcuni trader condividono sui vari blog di settore.

Dietro ad ogni percentuale di perdita o guadagno si nasconde una strategia, e dare opportuna disclosure di quest’ultima può dare benefici enormi ai trader, specialmente se alle prime armi. È bene evitare di banalizzare il discorso ad un semplice: “per guadagnare denaro in Borsa serve investire un capitale importante”, questo naturalmente aiuta, ma potremmo argomentare che le perdite più ingenti vengono sostenute, per la stessa logica, proprio da chi investe di più.

Scorriamo dunque insieme una lista di fattori che contribuiscono a costruire il bagaglio di strumenti di un investitore di successo, a prescindere dal capitale iniziale che questi sia disposto a mettere a rischio sui mercati.

Studiare e mantenere un approccio critico

Trader 1+

La prima raccomandazione che si può fare è quella di superare ogni eventuale pigrizia e non avere paura di lanciarsi in una fase di studio serio della disciplina economico-finanziaria. Oramai le università ed il mondo del lavoro concedono – in maniera più o meno efficiente – la possibilità di frequentare corsi e passare esami pur lavorando durante il giorno. La legge stessa in Italia, è bene ricordarlo, garantisce e tutela il diritto allo studio di un lavoratore.

Impariamo dunque che cosa significa per un’economia quando la banca centrale abbassa i tassi di interesse, quale relazione esiste tra tasso di inflazione e tasso di disoccupazione in un’economia, quali indicatori di bilancio sia opportuno utilizzare per analizzare i dati trimestrali di una società quotata, e via dicendo.

Oltre allo studio, naturalmente, va ricordata l’importanza di mantenere una mentalità critica in fase di assorbimento di ogni informazione. Viviamo in un mondo in cui ognuno di noi è estremamente esposto ad un flusso continuo di notizie (non tutte, purtroppo, veritiere), saper filtrare criticamente ogni fatto che viene letto o ascoltato è fondamentale per non vanificare la fase di studio sopra descritta.

Tante notizie vengono scritte per creare scalpore e non realmente per informare, abbiamo tutti un cervello adatto a comprendere un testo scritto, facciamone dunque un uso appropriato.

Sperimentare strategie e imparare dagli errori

Superata la fase di studio e ricerca di informazioni, un trader di successo è un investitore che sa che, purtroppo, la lettura di un testo non potrà mai essere sufficiente a guadagnare denaro in maniera consistente sui mercati finanziari. Sarebbe in realtà molto comodo poter semplicemente leggere un capitolo di un libro di finanza e applicare ad occhi chiusi una strategia già pre-confezionata. La realtà, purtroppo, richiede oltre allo studio una buona dose di esperienza.

Fare esperienza significa non avere paura di provare a mettere in piedi strategie diverse tra loro, introducendo senza timore elementi di novità rispetto alla nostra comfort zone valutando l’esito di ogni modalità di investimento sperimentata.

I successi insegneranno al trader cosa fare ma, lasciateci dire, saranno forse ancora più importanti gli errori commessi investendo al fine di definire il migliore approccio da mantenere sui mercati finanziari. La ricerca ha dimostrato come le persone tendano a dare un maggior peso alle perdite rispetto ai guadagni in finanza.

Per questo motivo, è fortemente probabile che un trader, specialmente nei primi anni di attività, si trovi a dover registrare perdite anche relativamente ingenti rispetto al capitale investito. Il consiglio in questo caso è non demoralizzarsi e cercare di estrapolare da tali esperienze le linee guida da seguire in futuro per non commettere più gli stessi errori.

Scegliere il broker adatto e fare un piano di re-investimento

Proseguiamo la nostra lista di linee guida da seguire nel mondo del trading con una questione che troppe volte viene ritenuta di poco conto da chi entra per la prima volta nel mondo degli investimenti finanziari: la scelta del broker da utilizzare per le proprie operazioni.

Occorre diffidare di quei siti internet che sottolineano come vi sia poca differenza tra broker finanziari, il forte incremento nel numero di società attive sta portando ad una crescente concorrenza nel settore del brokering. La conseguenza di tale fenomeno è che, sempre più di frequente, tanti broker decidano di sperimentare strategie “creative” per ottenere più clienti.

È proprio con tale creatività che sono nati quei broker che garantiscono un livello di commissioni di investimento nullo, regalano azioni sottoscrivendo determinati contratti di brokering, e altro.

Teniamo a mente una nozione fondamentale: il broker perfetto non esiste, esiste invece quello più adatto alla propria strategia di investimento preferita. Il broker migliore va scelto sulla base delle operazioni che ci si prefigura di voler effettuare sui mercati finanziari, in termini di frequenza, orizzonte temporale, tipo di asset, e altri elementi che rendono unica la strategia di un trader.

Un altro elemento comune di chi investe con successo, è la tendenza a vedere il proprio portafoglio come se fosse una piccola azienda. Una società che vuole crescere deve tenere in considerazione l’idea di investire almeno una parte dei propri utili di esercizio in nuovo capitale.

Allo stesso modo, chi ottiene un guadagno sui mercati finanziari dovrebbe riservare una parte di tale surplus ad operazioni di investimento. La questione, in questo caso, diventa matematica: per maggiori approfondimenti invitiamo i lettori a consultare la differenza tra interesse semplice ed interesse composto, uno dei pilastri fondamentali della matematica finanziaria.

Diversificare e tutelarsi dall’inflazione

Infine, è importante aggiungere due ultimi elementi che differenziano un trader di successo da uno di livello mediocre:

Diversificare i propri investimenti: al fine di ridurre al minimo il rischio di concentrazione nel proprio portafoglio, con la possibilità che una sola inattesa brutta notizia in un settore economico possa abbattere i nostri guadagni, occorre “non mettere tutte le uova nello stesso paniere”. Come ricorda Buffett, diversificare è un’ottima strategia per tutelarsi da perdite in caso di conoscenza non perfetta dei sottostanti del nostro portafoglio

Proteggersi dall’inflazione: un tasso di inflazione elevato può portare un guadagno apparente (definito “normale”) in un’effettiva perdita (definita “reale”). Per tale motivo, è molto frequente per un investitore di successo introdurre nel proprio portafoglio titoli legati a cosiddetti “beni rifugio” – un classico esempio citato è, di norma, l’oro – il cui prezzo storicamente sale nel caso di un incremento nel tasso di inflazione in un’economia.

Gli otto aspetti menzionati in questo articolo sono una buona base per mantenere una strategia che porti a guadagni consistenti sui mercati finanziari, spetta poi al singolo trader adattare ogni consiglio al proprio stile, alle proprie necessità ed alla propria mentalità, in modo da diventare, un giorno, un esempio per chi entrerà nel mondo degli investimenti nel futuro.