Coronavirus, nuovi casi in due Comuni della Piana

Nelle scorse ore, nuovi casi si sono registrati in due Comuni della Piana

I bollettini parlano chiaro, i casi Covid crescono in Italia, così come in Calabria ed anche a Reggio. Per due giorni consecutivi i casi registrati nella Città Metropolitana sono stati oltre 10. Di certo non pochi per un’area che anche durante il periodo più difficile del lockdown era stata “sfiorata” dal virus che sta infettando il mondo.

I nuovi casi non si trovano solo a Reggio Calabria, ma anche in piccoli Comuni sia della costa jonica, che della fascia tirrenica. Nelle scorse ore, nuovi casi si sono registrati in due Comuni della Piana: Palmi e Rosarno.

Palmi

La comunicazione è arrivata nella tarda sera di ieri, martedì 6 ottobre, sulla pagina Facebook del Comune, che nei mesi scorsi, in piena estate, era stato segnato come zona rossa a causa di un focolaio e chiuso da un’ordinanza della Presidente Jole Santelli.

“Ci giunge la comunicazione di due cittadini risultati positivi al Covid da test sierologico. Si tratta di soggetti che si trovavano fuori Palmi per motivi di lavoro e che sono già in isolamento domiciliare. Sono in atto le attività di tracciamento dei contatti come da protocollo e le autorità preposte ci aggiorneranno quanto prima sugli sviluppi dei controlli tramite tampone”.

Qualche giorno prima, sempre all’interno del Comune, è stato riscontrato invece un caso tra gli studenti:

“Siamo stati appena informati di un caso di covid tra i nostri studenti. Si tratta di un soggetto che frequenta le scuole superiori a Palmi ma non vive nella nostra città. L’intera classe è già stata posta in quarantena, saranno effettuati i dovuti controlli e la situazione è sotto controllo. Invitiamo comunque i cittadini e soprattutto gli studenti a rispettare ora più che mai le norme anti contagio utilizzando tutti i dispositivi di protezione personale”.

Rosarno

In un post pubblicato, qualche ora fa, su Facebook, il sindaco di Rosarno, Giuseppe Idà ha scritto:

“Ci giunge la comunicazione di due ragazzi risiedenti nel campo container di contrada Testa dell’Acqua risultati positivi al Covid. Si tratta di soggetti venuti a contatto con il caso segnalato nelle scorse ore, e gli stessi erano già stati sottoposti alla misura dell’isolamento contumaciale. Domani chiederò tavolo in Prefettura per proporre urgentissimi interventi igienico sanitari e di isolamento di potenziali focolai epidemici. Seguono aggiornamenti”.

Nei giorni precedenti, infatti, un’altra persona era risultata positiva al Coronavirus sempre residente nella stessa zona:

“Ci è stato comunicato un caso di positività al Covid-19 nel campo container di contrada Testa dell’Acqua. Grazie alla responsabilità ed al senso di abnegazione dei nostri dipendenti comunali, che stanno collaborando con le forze dell’ordine, si sta allestendo in tempi record, una unità mobile per l’isolamento del positivo e delle persone che hanno dichiarato di avere avuto contratti con quest’ultimo.

Questa misura speriamo ci consentirà di arginare il rischio di ulteriori contagi e di effettuare una migliore e più incisiva attività di controllo dell’area che sarà presidiata dalle forze dell’ordine h24. Ho più volte denunciato la condizione di totale abbandono di quel campo container che insiste su un’area di proprietà del CORAP, senza però trovare interlocutori che assumessero iniziative volte al superamento di quella insopportabile condizione di degrado umanitario ed igienico sanitario. In questo momento all’Ente risultano residenti in quell’area 45 soggetti, in realtà è del tutto evidente che vi abitano più di 200 persone. Non siamo più disponibili a tollerare questa clamorosa condizione di illegalità, pertanto superata questa ennesima emergenza, assumeremo tutte le iniziative in nostro potere per rimuovere questa situazione alla radice”.