Caso Di Furia, Occhiuto prova a spegnere le polemiche: ‘Ho scelto la più brava d’Italia’

Occhiuto rompe il silenzio e nel corso dell'incontro di ieri al Cilea risponde alle domande dei giornalisti: 'Non devo metterci nessuna pezza'

occhiuto di furia

“Non devo metterci nessuna pezza, perchè la dott.ssa Di Furia, che io ho scelto alla guida dell’ASP più complicata d’Italia, ovvero quella di Reggio Calabria, è una delle dirigenti della sanità più brave d’Italia”.

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Il Governatore della Calabria Roberto Occhiuto, a margine dell’incontro di ieri pomeriggio, organizzato dal centrodestra all’interno del teatro ‘F. Cilea’ per festeggiare i due anni di Governo Meloni, commenta il caso Di Furia, nato a seguito dell’interrogazione del consigliere regionale Giovanni Muraca. Per il consigliere del PD, la dott.ssa Di Furia avrebbe nominato direttore sanitario la dott.ssa Renda che non figura negli elenchi degli idonei alla carica. Da qui le richieste di dimissioni anche da parte del sindaco Giuseppe Falcomatà e del Pd della Calabria.

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“L’ho nominato quando ha smesso di svolgere l’incarico di Capo del dipartimento Sanità nelle Marche e in Calabria ha finora lavorato bene. Trovo risibile che si attacchi lei e anche me perchè riguarda una nomina di un direttore sanitario che io nemmeno conosco. Quelli che mi attaccano dovrebbero ricordarsi come venivano nominati i direttori sanitari e amministrativi prima di me. Da quando governo la sanità scelgo solo i direttori generali che sono responsabili delle scelte che fanno. Mi pare ridicolo che esponenti di partito che hanno governato negli anni passati, quando governava il centrosinistra, oggi trovino questi argomenti per fare polemica”.

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