Castorina abbraccia i Dp e De Gaetano. Nuova giunta, resistenza all’azzeramento?
Nuova giunta e terzo tempo, si attende con ansia la riunione di maggioranza delle 18. Le ultime novità
07 Dicembre 2023 - 17:01 | di Pasquale Romano
Comune di Reggio, Nino Castorina rompe gli indugi e fa il suo ingresso nel gruppo Democratici e Progressisti. Le trattative hanno subito un’accelerata nelle ultime 24 ore, l’ex capogruppo del Pd è pronto ad annunciare la sua nuova avventura politica, dopo il breve trascorso all’interno del gruppo misto.
Il diretto interessato assicura che non si tratta di un ingresso ‘ad orologeria’, quindi legato alla richiesta del gruppo di De Gaetano di mantenere i due assessorati, e che la nuova avventura sarà presto cosa fatta a prescindere da come andranno le interlocuzioni con il sindaco e le altre forze di maggioranza.
Castorina per il momento sceglie dunque un progetto civico ma anche in questo caso potrebbe trattarsi di una parentesi. In futuro l’ex capogruppo del Pd potrebbe unirsi infatti ad Azione, in virtù della sinergia che sussiste tra Nino De Gaetano e l’europarlamentare Giuseppe Ferrandino.
Il legame tra Ferrandino (eletto nel 2023 anche sindaco del comune di Casamicciola Terme) e De Gaetano è confermato anche dalla presenza di quest’ultimo tra gli assistenti locali dell’europarlamentare. Per Castorina (e anche De Gaetano?) se ne riparlerà subito prima o subito dopo le elezioni europee in programma nel giugno del 2024.
Nuova giunta e terzo tempo, si attende con ansia la riunione di maggioranza delle 18. A sedere al tavolo, secondo quanto raccolto, ci saranno Antonio Morabito per il Pd, Nino De Gaetano per il Dp, Giovanni Milana per i socialisti e infine Nino Martino per Italia Viva, da capire se per impegni o nervosismo del segretario provinciale Antonino Nocera. Al tavolo, a fare da ‘portavoce’ del sindaco Falcomatà, dovrebbe sedere anche il consigliere regionale Giovanni Muraca, fedelissimo del primo cittadino.
La presenza al tavolo di Italia Viva potrebbe essere ornamentale, considerato che il partito di Matteo Renzi (salvo clamorose novità, ancora possibili in questo teatrino tragicomico di composizione della nuova giunta) dovrebbe perdere sia Giovanni Latella che Paolo Brunetti, rimanere soltanto con la consigliera Deborah Novarro e ufficializzare il sostegno esterno all’amministrazione, uscendo quindi dalla maggioranza.
Minaccia la stessa decisione Dp, pretendendo di mantenere i 2 assessori specie dopo l’ingresso di Castorina, ma Falcomatà non vuole saperne. Rumors delle ultime ore parlano di un asse trasversale di maggioranza pronto a fare ‘resistenza’ sull’azzeramento, con la volontà di continuare le trattative anche dopo l’Immacolata e se ne necessario sino a Natale e oltre, pur di salvare in toto o in gran parte gli assessori attuali.
Alle 18 il via alla riunione, uno dei nodi principali da sciogliere sarà ovviamente quello legato al Pd. Con un accordo di massima che sembrerebbe essere stato trovato su 3 postazioni (o meglio 2…+1 in quota Falcomatà) anche in questo caso c’è da capire una volta per tutte quali sono le intenzioni dei dem rispetto al tema dei temi, messo sul tavolo dal primo cittadino: azzeramento totale, con il solo Brunetti affiancato da una squadra nuova di zecca.