Catonateatro, ultimo grande appuntamento con 'Romeo e Giulietta'

Un’opera complessa, piena di fascino poetico nel raccontare quello che nei secoli è diventato l’inno dell’amore impossibile

Ultimo appuntamento della XXXVI edizione del festival Catonateatro, venerdì 27 agosto, con uno dei testi classici più rappresentati di Shakespeare “Romeo e Giulietta”, un’opera complessa, piena di fascino poetico nel raccontare quello che nei secoli è diventato l’inno dell’amore impossibile.

«La definizione di tragedia non sembra molto appropriata a un’opera il cui fascino consiste soprattutto nella suggestione poetica di brani che con la tragedia vera e propria hanno poco a che fare – sottolinea il regista Nicasio Anzelmo – In realtà è la storia di un amore contrastato, come quello di tante commedie, che si conclude dolorosamente soprattutto per una serie di romanzeschi contrattempi, attribuibili a un destino particolarmente maligno.

I due eroi non hanno fatto nulla per meritarselo – continua il regista – sono vere vittime e non creature che, mosse da una qualche forma di Hybris, si siano attirate una terribile punizione; sarebbe arduo trovare in loro quell’incrinatura, quel segreto senso di colpa che trasformano un individuo, cui sono capitate alcune disgrazie, in un personaggio tragico.

A meno di non considerare come Hybris l’ambizioso tentativo di edificare un microcosmo dell’amore inattaccabile dalla società, dalle sue violenze e dai suoi pregiudizi. È un amore concepito come incondizionato e che, in quanto tale, non tollera di essere confuso con il matrimonio come istituzione sociale o con la mera soddisfazione dell’istinto sessuale, additata quale meta sufficiente in sé».

La produzione è della C.T.M., società calabrese che, visto il periodo in cui stiamo operando, ha avuto il coraggio di osare per un tale allestimento con il coinvolgimento di un cast numeroso composto da Simone Coppo (Romeo), Eleonora De Luca (Giulietta), Anna Lisa Amodio (Madonna Capuleti), Giuseppe Benvegna (Baldassarre), Camillo Marcello Ciorciaro (Padre Montecchi), Nicolò Giacalone (Mercuzio/Lo speziale), Alessandro Marmorini (Duca di Verona), Giacomo Mattia (Paride), Mimma Mercurio (Madonna Montecchi), Marco Valerio Montesano (Benvolio), Lorenzo Parrotto (Tebaldo), Matteo Munari (Gregorio/Frate Giovanni), e con Monica Guazzini (la balia), Giovanni Carta (Frate Lorenzo) e la partecipazione dello stesso produttore Domenico Pantano (Padre Capuleti).

“Romeo e Giulietta” replica a Catonateatro subito dopo il debutto al Teatro di Segesta nell’ambito del Festival Dionisiache.