Reggio - Riecco il Centro Covid, Mangano a CityNow: 'Non abbassiamo la guardia, serve maggiore attenzione'

Perchè risalgono i contagi? E' colpa del 'liberi tutti', della riapertura delle scuole o della poca attenzione?

“I lavori stanno procedendo e siamo pronti alla riapertura della palazzina Covid“.

Lo conferma il dott. Carmelo Mangano del reparto di Malattie Infettive del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria. La seconda ondata di cui tanto si parla sembra sia ormai vicina e lo staff del GOM si prepara ad affrontare l’emergenza attraverso la riapertura dei vari reparti che formano la nuova area dedicata al Coronavirus.

“I ricoveri in Malattie Infettive stanno aumentando. Quando il reparto sarà saturo le persone con Covid potranno essere ugualmente accolte nei nuovi reparti”.

Ma se in tempi di lockdown le attività erano quasi esclusivamente rivolte all’emergenza Covid, adesso la situazione è sicuramente più difficile da gestire.

“La nuova organizzazione comporta maggiori difficoltà perchè dobbiamo mantenere anche tutte le attività ordinarie oltre a gestire l’emergenza – spiega ancora il dott. Mangano – L’attenzione adesso deve essere ancora maggiore”.

Ma perchè risalgono i contagiati. E’ colpa del ‘liberi tutti’, della riapertura delle scuole o della poca attenzione?

“E’ venuta meno l’attenzione che avevamo prima. Non è a mio avviso colpa delle scuole, anche perchè ancora non abbiamo contezza né la misura giusta di quanto sta succedendo all’interno degli istituti scolastici. Solo a fine ottobre potremo capire qualcosa in più di quanto avviene all’interno delle scuole ma possiamo ritenere le scuole un posto sicuro. Il problema sta fuori, ci sono troppi assembramenti in giro”.

Del resto la seconda ondata autunnale era prevedibile. Secondo gli esperti il picco in Italia e in buona parte in Europa arriverà a novembre.

“I pazienti che stiamo ricoverando presentano una sintomatologia di gravità così come avvenuto nel mese di marzo/aprile. Sulla trasformazione del coronavirus non abbiamo ancora dati per affermare che si sia indebolito”.

Il Grande Ospedale Metropolitano affila le armi contro il nemico invisibile con la nuova area Covid. Neuroradiologia, Pneumologia, Malattie Infettive, OBI, e Radiologia. Tutto in un’unica torre per far fronte all’emergenza.

Infine il monito.

“Non abbassiamo la guardia, serve maggiore attenzione”.