Centrodestra, Berlusconi fa all in. Lanciata la proposta di un partito unico

Il Cavaliere va oltre l'idea di una semplice federazione e rilancia. Meloni sarà d'accordo?

Un vero e proprio manifesto politico, che ai più ha ricordato quello della discesa in campo, in stile ’94. Con un appello a tutti gli alleati per dar vita a un partito unico del centrodestra. Lo avrebbe letto Silvio Berlusconi, apprende l’Adnkronos, durante la riunione via Zoom con la delegazione di Forza Italia al Parlamento europeo, presente Antonio Tajani, coordinatore nazionale azzurro.

Il Cav, raccontano fonti azzurre, vorrebbe andare oltre la federazione lanciata da Matteo Salvini e arrivare a un partito unico con dentro tutte le forze della coalizione, esclusa ‘Coraggio Italia’: dalla Lega a Fratelli d’Italia. Il leader di Forza Italia avrebbe annunciato che presto renderà pubblico questo testo di cui oggi ha anticipato ampi passaggi.

Il coordinatore nazionale di Forza Italia, Tajani, ovviamente è della stessa lunghezza d’onda rispetto alle idee del Cavaliere.

“Noi stiamo esaminando tutte le proposte ma il mio sogno è di avere entro le elezioni del 2023 un’unica grande forza del centro-destra, un grande partito conservatore liberale riformista e garantista allargato a tutti gli uomini e le donne di buona volontà che vogliano creare un’alternativa in questo paese. Noi vogliamo quasi andare oltre la federazione pensando ad un partito unico”, le parole di Tajani.

Gli alleati che fanno?

Da capire adesso la posizione degli altri due partiti di coalizione, Lega e Fratelli d’Italia. “La Lega lavora per unire. L’Italia e la politica hanno bisogno di unità, concretezza e passione”. E’ quanto tengono a far sapere fonti della Lega, a proposito del futuro del centrodestra, nel giorno in cui Silvio Berlusconi ha rilanciato sul partito unico.

Se la Lega sembra dunque vicina rispetto ai propositi di Forza Italia, il partito di Giorgia Meloni invece appare più distante. La stessa leader di Fratelli d’Italia si è sempre mostrata tiepida rispetto a questa eventualità, specie da quando il suo partito è l’unico di centrodestra che si trova all’opposizione.

Il capogruppo di FdI alla Camera, Francesco Lollobrigida, interpellato dall’ANSA sull’idea del partito unico di centrodestra ha fatto intendere chiaramente le intenzioni attuali del partito di Giorgia Meloni.

“Tutte le idee hanno il nostro grande rispetto e si può discutere di tutto, ma le esperienze del passato non sono state particolarmente positive, tanto che lasciammo il Popolo delle Libertà per formare FdI e lo stesso Tajani contribuì a far rinascere FI. Al momento, anche vista la diversa collocazione dei partiti di centrodestra a livello nazionale, credo che un’ipotesi di questo genere riguardi i partiti che sostengono la maggioranza”, il pensiero abbastanza eloquente di Lollobrigida.

Sondaggi, Meloni vola in testa

Berlusconi però, secondo alcuni rumors, è ottimista rispetto alla possibilità di convincere Giorgia Meloni ad aderire al progetto del partito unico. Da ricordare, particolare di non poco conto, gli indici di gradimento interni al centrodestra secondo gli ultimi sondaggi.

Per la prima volta segnato il sorpasso di Fratelli d’Italia sulla Lega, ora al 20,5% contro il 20,1 del partito di Salvini. Inoltre una rilevazione di Demos attesta l’ascesa di Giorgia Meloni come leader preferita del centrodestra, anche fra gli elettori dei tre alleati: il 32% preferirebbe lei alla guida della coalizione alle prossime elezioni, staccato di 8 punti Matteo Salvini. Numeri che indicano in modo chiaro come la geopolitica del centrodestra sia in fermento e vicina a possibili rivoluzioni.

fonte: adnkronos.it