Circoscrizioni a Reggio, avanti a piccoli passi. Nodo risorse, Marino ottimista
“Se serve mi dimetto” la proposta\provocazione del presidente della II Commissione, netto il "no" di Falcomatà. Burrone e Versace ancora perplessi
04 Giugno 2024 - 19:50 | di Pasquale Romano

Istituzione delle circoscrizioni a Reggio Calabria, si è tenuta la riunione di maggioranza utile soprattutto ad appianare le divergenze interne alla maggioranza Falcomatà. In due circostanze, la chat interna luogo di scintille tra i diversi consiglieri comunali, con in particolare i consiglieri Carmelo Versace e Filippo Burrone scettici riguardo l’istituzione delle circoscrizioni, dubbi dovuti soprattutto al reperimento delle risorse necessarie.
Secondo quanto raccolto la riunione si è tenuta la scorsa settimana, e seppur senza sostanziali passi in avanti e servita quantomeno a calmare le acque. Versace e Burrone hanno ribadito le perplessità di tipo economico, evidenziando come per l’intera legislatura servirebbero circa 10 milioni di euro per il funzionamento delle circoscrizioni.
“La programmazione è triennale, il bilancio invece annuale. Quindi non credo sia corretto parlare di 10 milioni di euro ma di 2 milioni per 3 anni, con un totale di circa 6 milioni. Risorse importanti ma che credo sia possibile reperire”, il senso della replica del consigliere Giuseppe Marino, presidente della II Commissione.
Il “No Money no party” di parte della maggioranza rimane quindi sul tavolo, con Marino ottimista sulla possibilità per l’amministrazione di individuare i 2 milioni di euro l’anno necessari, speranze che dovranno fare il paio con la prova dei fatti. Restando sul tema delle risorse, Palazzo San Giorgio in contatto con gli uffici ministeriali per capire meglio quando e come poter spendere i 700 mila euro dell’emendamento Cannizzaro (100 mila euro per il 2023, 300 mila euro per 2024 e 2025), somme importanti per concretizzare e avvicinare l’istituzione delle circoscrizioni.
Solo in un momento della riunione, il dibattito tra le parti si è surriscaldato. Parte della maggioranza ha evidenziato di non aver condiviso lo scatto in avanti del presidente della II Commissione, “Se serve, mi dimetto”, la proposta\provocazione di Marino che ha incontrato il secco “no” del sindaco Falcomatà.
Il primo cittadino inoltre ha ricordato nel corso della riunione come l’istituzione delle circoscrizioni sia tra le linee di mandato, scritto nero su bianco nel programma dell’amministrazione, per queste ragioni il percorso dovrà andare avanti.
Avanti con l’iter ma senza affrettare i passi. Una sorta di compromesso sembra essersi trovato tra la volontà del presidente Marino e i contrari all’istituzione delle circoscrizioni. Progredire nel percorso all’interno della II Commissione e portare a compimento l’istituzione delle circoscrizioni nei due anni che accompagnano alle prossime elezioni, questa la volontà del presidente Marino condivisa dal sindaco Falcomatà.
L’effettiva realizzazione e messa a regime però arriverebbe soltanto con la futura amministrazione, con le elezioni comunali che servirebbero al contempo anche per eleggere i diversi presidenti e consiglieri di circoscrizione.
Nel frattempo, la Segretaria generale di Palazzo San Giorgio sta predisponendo la modifica dello statuto, attività propedeutica all’istituzione delle circoscrizioni, da capire inoltre come mettere in connessione queste ultime con i Comitati di quartiere, organismi differenti e spontanei che non richiedono votazioni e successive elezioni.
Marino infine ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto negli ultimi anni dall’ex presidente di II Commissione Gianluca Califano assieme alla consigliera Deborah Novarro, assicurando che la traccia lasciata servirà per proseguire nell’iter. Dopo la pausa per le elezioni europee, l’argomento sarà nuovamente affrontato all’interno della commissione presieduta da Giuseppe Marino, con quest’ultimo deciso a tagliare il traguardo entro la fine dell’estate.
