Città Metropolitana Rc, tra nomine e malumori scoppia il Caso Sviprore

La nomina del nuovo amministratore unico ha causato contrasti e dimissioni

Alla Citta Metropolitana di Reggio Calabria scoppia il caso Sviprore. Con decreto n. 24 del 06/05/2021, il Sindaco Falconata ha nominato come Amministratore Unico il Dott. Michele Rizzo, nomina che ha scatenato malumori e un forte scontro all’interno del CDA con le seguenti dimissioni di 2 componenti del collegio sindacale: il Dott. Zumbo, sindaco effettivo, e la dott.ssa Zinnarello, sindaco supplente.

Come componente del collegio sindacale, secondo quanto raccolto da CityNow, adesso dovrebbe entrare in gioco il Dott. Fabio Sciuto, esperto commercialista catanese ‘fresco di successo’. Proprio nei mesi scorsi infatti Sciuto, nelle sue funzioni di revisore, è stato condannato dalla Corte dei Conti insieme alla Giunta dell’allora sindaco Enzo Bianco per il dissesto del comune di Catania a un risarcimento danni di 10.705 € e all’interdittiva per l’attività di cinque anni.

Le indagini che hanno portato al provvedimento della sezione giurisdizionale della Corte dei Conti sono state eseguite dal nucleo di Polizia economico finanziaria (Pef) della Guardia di Finanza del comando provinciale di Catania, coordinata dal procuratore della Corte dei Conti.

Lo stesso Sciuto, come si evince dal suo curriculum, è il responsabile Sicilia e Calabria del Centro studi Enti Locali che proprio a Reggio ha avuto diversi affidamenti sia alla Città Metropolitana sia a Palazzo San Giorgio e in diverse societa’ in house di Reggio Calabria. La società del Centro studi Enti Locali è stata al centro di diverse polemiche per gli affidamenti diretti ricevuti in numerosi comuni.