Ponte sullo Stretto, Musolino (Pd): ‘Da Ciucci intemerate a sorpresa. Guerra tra poveri’

Enzo Musolino (PD) attacca: “Nessuna opera per Villa San Giovanni, si elemosina da Salvini. Dove sono la democrazia e il confronto?”

Pietro Ciucci Stretto di Messina

“Anche a Messina, come a Villa, Ciucci fa le sue intemerate a “sorpresa”, incontra il Sindaco, rassicura, pretende collaborazione e se ne va, senza contraddittorio né dibattito alcuno… come se si ragionasse della ristrutturazione di una palazzina, come se le Città, i loro Consigli Comunali, le Rappresentanze della Società Civile, non esistessero”. E’ quanto si legge in una nota di Enzo Musolino, Segretario cittadino PD VILLA SG.

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“Giustamente, i Comitati civici insorgono, denunciano che Messina è in svendita, stigmatizzano l’offerta di una miseria, di 34 milioni per opere “compensative” e preliminari.

A Villa, a ben vedere, ci va peggio:
qui nessuno ha voluto neanche accennare ad opere destinate alla Città; anzi, i tecnici della Società committente, in Commissione Territorio, hanno detto chiaramente che la Stretto di Messina Spa non c’entra nulla con le opere necessarie a Villa, che quella è una partita da giocarsi con Salvini, a lui quindi dobbiamo cercare l’elemosina e nulla è comunque garantito!

Siamo oramai alla guerra tra poveri, i territori vengono divisi e umiliati con promesse e strategici passi indietro, solo per dimostrare chi comanda, chi tiene i cordoni della borsa.

La Politica istituzionale è sotto attacco, sottomessa da chi ha sostanzialmente “commissariato” le due sponde dello Stretto. E la chiamano Democrazia”, conclude la nota.