Colantuono: 'Come si fa a dire a Benevento, Reggina, Monza e Vicenza che è tutto annullato?'

"Personalmente però credo che servirà ripartire a maggio"

Una lunga intervista quella realizzata a lacittadisalerno.it dal tecnico Stefano Colantuono. Tra le tantissime cose discusse, anche il punto sull’attuale momento, la doppia soluzione nel caso in cui si dovesse tornare a giocare o no:

“Attualmente è impossibile decifrare così si farà in futuro, la situazione cambia di ora in ora. Nei giorni scorsi ero molto più ottimista nonostante i numeri. Dopo aver sentito il ministro Spadafora però qualcosa è cambiato. Lui ha espresso il suo parere. Ovviamente conta soprattutto il pensiero dei presidenti in merito. Se il Governo ti impone lo stop non è possibile fare diversamente.
Bisogna riprendere perché la sospensione è arrivata a marzo quando le classifiche erano già definite. Come si fa a dire a Benevento, oppure al Monza, alla Reggina e al Vicenza che è tutto annullato? C’è il merito sportivo, oltre gli interessi da salvaguardare.

Nemmeno la scelta di cristallizzare la classifica può essere presa in considerazione: non è pensabile di dare lo scudetto alla Juventus con la Lazio ad un solo punto e dieci partite da disputare, così come far salire in serie A il Crotone con il Frosinone dietro di una sola lunghezza.
Serviranno almeno dieci giorni per ritrovare una condizione accettabile. So che i calciatori stanno lavorando da casa ma non è la stessa cosa. Va ritrovato il campo, il ritmo partita anche perché l’inattività è stata piuttosto lunga. Personalmente però credo che servirà ripartire a maggio e spingersi anche a luglio perché questi campionati vanno finiti”.