Comunali Reggio, Tansi (TC) sarà capolista. La Dieni indica la via ai 5 stelle

Tesoro Calabria e Movimento 5 stelle smentiscono l’appoggio ad una eventuale candidatura di Angela Marcianò

Giornata di chiarimenti per Carlo Tansi e Federica Dieni. Entrambi intervengono nel merito delle prossime comunali di Reggio Calabria per meglio calibrare la posizione dei rispettivi movimenti in relazione alla ormai probabilissima candidatura di Angela Marcianò alla carica di sindaco. Nella “riunione tra amici” di ieri, l’ex assessore ai Lavori pubblici non ha ufficializzato alcunché, ma ha soltanto tastato il polso ai suoi, potendo costatare l’interesse della gente per la proposta avanzata. In effetti c’era molta curiosità. E attesa. Forse per il carattere riservato che la Marcianò avrebbe voluto dare all’iniziativa. In realtà anche lei si è, se non sorpresa, comunque rallegrata dell’attenzione che la città le ha mostrato.

All’incontro sono stati avvistati due esponenti che si rifanno al Movimento 5 stelle e al neonato Movimento civico Tesoro Calabria fondato da Carlo Tansi. Uno dei due esponenti è anche intervenuto al tavolo dei relatori annunciando che la lista Tesoro Calabria avrebbe appoggiato una sua eventuale candidatura. Si tratta di Filippo Surace, architetto, già candidato con Tesoro Calabria alle recenti elezioni regionali. Non nuovo, per la verità, ad incomprensioni, diciamo così, con Tansi. L’ultima volta che lo colse di sorpresa fu in un incontro a Pellaro quando proprio Surace avanzò l’idea di fondare una Compagnia aerea per meglio sfruttare le potenzialità dell’Aereoporto dello Stretto. Anche in quell’occasione Tansi rimise ordine, bloccando le fughe in avanti di Surace.

“Mi candido a Reggio, ma ancora nessun accordo”

“Mi giungono voci secondo cui il movimento civico Tesoro Calabria, che mi pregio di rappresentare, avrebbe dato l’appoggio per le imminenti elezioni comunali di Reggio Calabria ad Angela Marcianò. Pur apprezzando le doti dell’avvocato Marcianò, voglio categoricamente smentire questa voce”.

Così Carlo Tansi sulla pagina facebook del movimento, censura il suo candidato, sottolineando però che la lista Tesoro Calabria di certo si presenterà alle comunali di Reggio

“a supporto del candidato a sindaco ed io – aggiunge – ci metterò la faccia presentandomi come candidato consigliere comunale nella lista, ma non abbiamo preso alcun accordo con nessun candidato”.

Insomma Tansi, che è già consigliere a San Luca, sarà il capolista di Tesoro Calabria alle prossime comunali, e “proprio in questi giorni – conclude l’ex direttore della Protezione civile – stiamo valutando quale sarà il candidato a sindaco di Reggio Calabria più vicino ai princìpi ispiratori del movimento”.

“Il Movimento farà una propria lista”

“Smentisco categoricamente l’indiscrezione, circolata su alcuni organi di stampa, secondo cui il Movimento 5 Stelle sarebbe pronto a sostenere la corsa a sindaco di Reggio Calabria di Angela Marcianò o di altri candidati”.

Così, invece, la portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera dei deputati, Federica Dieni, indica la direzione da seguire a chi, come l’attivista Fabio Foti, mostra curiosità per le argomentazioni di chi annuncia una candidatura. Foti aveva partecipato l’altro ieri anche all’annuncio della discesa in campo di Nino Liotta. Il Movimento, che ha iniziato qualche giorno addietro il percorso per la creazione della lista, sarà presente alle Comunali – assicura la Dieni – che ci tiene a specificare come il Movimento, da sempre rappresentato dai suoi portavoce,

“si è da poco dotato delle figure dei facilitatori regionali, la cui funzione sarà quella di garantire un efficace raccordo con i territori e di mettersi al servizio di tutto il M5s. Il facilitatore calabrese per le Relazioni interne è il deputato Riccardo Tucci, che avrà il compito di accompagnare i Comuni nell’imminenza dei relativi appuntamenti elettorali. “Chiarisco, altresì – ancora la Dieni –, che nel Movimento non è contemplata la figura del coordinatore territoriale e che tutte le scelte sulle candidature devono passare dai facilitatori regionali, dal capo politico e, soprattutto, dagli attivisti, dopo un percorso collegiale”.