Comunali a Reggio, Tramontana: "Io candidato sindaco? E' presto". Ma un progetto c'è...

Un gruppo di professionisti e imprenditori deciso a scendere in campo per risollevare Reggio. A guidarli sarà Ninni Tramontana ?

L’ultima puntata di Live Break è stata utile al dott. Lamberti Castronuovo per rompere gli indugi e annunciare l’intenzione di scendere in campo alle prossime comunali reggine. Se il preavviso rispetto all’appuntamento elettorale (con scadenza naturale 2025) sarà stato amplissimo o meno, non è dato saperlo oggi.

Equilibri fragili (e variabili…) in aggiunta alle vicende legate al processo Miramare e al prossimo processo sui brogli elettorali potrebbero accorciare le tempistiche, eventualità che l’amministrazione guidata dal sindaco f.f. Brunetti non vuole neppure immaginare.

Assieme a Lamberti Castronuovo, a completare il parco di ospiti dell’ultima puntata di Live Break (oltre al presidente di Confesercenti Claudio Aloisio e l’assessore comunale Angela Martino) c’era anche Ninni Tramontana, presidente della Camera di Commercio.

Persona stimata e apprezzata da entrambe le sponde politiche, Tramontana a domanda diretta sull’intenzione di scendere in campo ha risposto preferendo smarcarsi.

“Io penso che le votazioni non saranno imminenti e si andrà a scadenza naturale, nel 2025. Una persona da sola non può fare nulla, il candidato sindaco deve essere scelto a mio parere dopo che un gruppo dirigente lo ha designato come il profilo ideale.

Questo però deve accadere che c’è stato un confronto approfondito e delle riunioni, Reggio esprime figure autorevoli che però ad oggi non si fanno avanti perchè non si riconoscono nei partiti tradizionali.

Cercare di dialogare tra persone che potrebbero essere coinvolte in un progetto di sviluppo di Reggio Calabria e successivamente indicare tutti insieme un candidato sindaco. Credo sia questa la strada migliore”, le parole di Tramontana ai microfoni di CityNow.

Le dichiarazioni del presidente della Camera di Commercio esprimono fedelmente quello che è il reale pensiero del diretto interessato. Le tempistiche sono troppo premature, e ogni valutazione dovrà essere fatta a tempo debito.

Ma c’è qualcosa di più. Secondo quanto raccolto da CityNow infatti, da qualche mese un gruppo di professionisti e imprenditori reggini si è riunito con l’intenzione di scendere in campo alle prossime elezioni comunali.

Incontri e riunioni che si susseguono senza particolare fretta, considerato che all’interno del gruppo c’è divergenza di vedute rispetto al fatto che in riva allo Stretto si andrà al voto nel 2025 o addirittura nella primavera del 2026. Quindi senza alcuno scossone a far cadere anzitempo l’attuale amministrazione comunale.

Rispetto all’identikit di  professionisti e imprenditori che fanno parte del gruppo (oltre a Ninni Tramontana, tra i principali fautori del progetto) al momento vige il massimo riserbo anche se fonti autorevoli riferiscono di profili di spessore assoluto, sino a oggi lontani dal mondo della politica ma intenzionati ad unirsi e scendere in campo per risollevare una città in evidente difficoltà.

Nelle ultime ore, ‘spifferi’ provenienti da direzioni diverse avvicinano il gruppo alla coalizione di centrosinistra o di centrodestra, in entrambi i casi però si tratta (almeno ad oggi) di fake news. Seppur qualche dialogo iniziale con esponenti di centrosinistra sembra esserci già stato, l’intenzione del gruppo sarebbe quella di creare innanzitutto una progetto serio e valido per il rilancio di Reggio Calabria, avvicinandosi alle prossime comunali senza alcuna connotazione politica riferibile ad una delle due coalizioni e solo successivamente valutare la possibilità di unirsi ai partiti tradizionali.

Fattore quest’ultimo che, in caso di ‘matrimonio’ con una delle due coalizioni, aumenterebbe in modo esponenziale le possibilità di conquistare la poltrona più ambita di Palazzo San Giorgio