Archiviate le elezioni politiche, a Reggio l’amministrazione comunale e metropolitana ripartono a pieno regime…con qualche scheggia di nervosismo. Probabilmente complici i risultati elettorali non soddisfacenti, forse a causa di qualche equilibrio interno da ritrovare, dentro Palazzo San Giorgio sembrano affiorare tensioni, non esattamente una novità negli ultimi mesi.
Stamattina si è tenuta una seduta dei capigruppo, propedeutica a fissare il prossimo consiglio comunale. Il ritardo di qualche esponente rispetto all’orario concordato, ha causato la rabbia del presidente del consiglio comunale, Enzo Marra, il quale ha energicamente deciso di sospendere la seduta. E’ servita tutta la diplomazia di Giuseppe Sera, capogruppo del Pd, per calmare gli animi e permettere dopo qualche battibecco la ripresa della seduta.
Calmati gli animi, si è proceduto con il fissare il prossimo consiglio comunale (si terrà il 6 ottobre alle ore 9 in prima seduta e il 7 ottobre in seconda sempre alla stessa ora).
Quanto accaduto oggi, ricalca l’episodio di pochi giorni fa, avvenuto sempre a Palazzo San Giorgio. Nel corso di una seduta della Commissione Controllo e Garanzia (assente il presidente Massimo Ripepi, ha presieduto il vice presidente Carmelo Versace), proprio il sindaco f.f. della MetroCity è entrato in rotta di collisione con il d.g. del Comune, Demetrio Barreca.
Motivo dello scontro, la mancata presentazione relazione annuale del sindaco, documento che secondo la legge deve essere presentata ogni anno dagli enti comunali. La richiesta è partita dal consigliere di opposizione Demetrio Marino, esponente di Fratelli d’Italia, il quale ha chiesto lumi sulla mancata presentazione della relazione, utile per avere un documento di riepilogo complessivo dell’andamento dell’amministrazione, da discutere in consiglio comunale ed esporre ai cittadini.
Nei mesi scorsi, Marino aveva prodotto 2 note di sollecito in merito, senza ottenere risposte incisive. Nel corso della seduta dei giorni scorsi, Versace (in qualità di vice presidente della commissione controllo e Garanzia) ha stimolato a più riprese Barreca, chiedendo per quali ragioni la relazione non sia stata prodotta e presentata, peraltro negli ultimi due anni.
“Perchè non abbiamo presentato almeno quella del 2021?” ha domandato un irritato Versace, senza ottenere risposte esaustive da parte del d.g. del Comune. A quel punto, in mancanza di un documento previsto dalla legge, è stata chiesta una nuova seduta di commissione, con la convocazione del Segretario Generale e dello staff del sindaco f.f. Brunetti.
Gli ultimi due episodi, in ordine temporale, raccontano solo in parte di un nervosismo interno alla maggioranza, e che vedrebbe alcuni consiglieri sul punto di rottura. Equilibri sottili da ricostruire, nel tentativo di ritrovare la necessaria serenità per guidare a vele spiegate l’amministrazione comunale e metropolitana. Fattore fondamentale per poter affrontare tutte le problematiche che Reggio Calabria soffre.
I punti all’ordine del giorno
Nella sala consiliare Pietro Battaglia di Palazzo San Giorgio si procederà alla discussione dei seguenti argomenti all’ordine del giorno:
- approvazione verbali delle sedute del consiglio comunale del 14 e 15 luglio 2022;
- approvazione verbali delle sedute del consiglio comunale del 28 e 29 luglio 2022;
- ratifica della delibera di giunta comunale n. 152 dell’08/08/2022 avente ad oggetto “variazione al bilancio di previsione finanziario 2022/2024 ai sensi dell’art. 175 comma 4 del dlgs 267/2000;
- approvazione del bilancio consolidato di esercizio 2021;
- riconoscimento debito fuori bilancio servizio antincendio e vigilanza presso il teatro comunale Cilea – anno 2019;
- proposta di deliberazione consiliare di riconoscimento debiti fuori bilancio ex art. Comma 1 lettera A) D. Lgs n. 267/2000 – sentenza n. 23/2022 emessa dal giudice di pace di Reggio Calabria – causa Cotroneo Francesco c/o Comune di Reggio Calabria;
- riconoscimento debito causa Morabito Marina;
- approvazione regolamento per l’esercizio del commercio al dettaglio su aree pubbliche;
- mozione proposta di integrazione al regolamento per la toponomastica;
- mozione “No allo spostamento dei Bronzi di Riace elemento fondante dell’identità reggina”.