Il Comune di Reggio Calabria alla Bit, Irene Calabrò: "Grande opportunità"

Dopo 10 anni il Comune torna protagonista nel prestigioso contesto fieristico internazionale

Anche la città di Reggio Calabria partecipa alla Borsa Internazionale del Turismo, inaugurata a Milano. La città dello Stretto, presente con un proprio spazio espositivo assieme alla Città Metropolitana di Reggio Calabria, ha scelto la Bit per presentare le proposte turistico-culturali della città partendo dal Piano Strategico per il distretto culturale e turistico della Città, finanziato da fondi Pon Metro React-Eu, che prevede investimenti per oltre un milione di euro.

I festeggiamenti per i 50 anni dal ritrovamento dei Bronzi di Riace, con eventi culturali, la realizzazione di una monumento identitario, ma anche una innovativa fototeca comunale e nuovi strumenti di promozione turistica del territorio, tra i punti di forza dell’offerta presentati alla Bit.

La delegazione reggina è guidata dal Sindaco ff Paolo Brunetti e dall’Assessore al ramo Irene Calabrò, nonché dal Dirigente del Settore Sviluppo Economico, Cultura e Turismo, dott.ssa Loredana Pace e dai due funzionari dott.ssa Daniela Neri e dott. Giovanni Cucinotta, rispettivamente responsabili valorizzazione beni culturali e promozione turistica del Comune.

“Dopo oltre 10 anni di assenza da questa importante vetrina – ha spiegato l’assessora alla Cultura Irene Calabrò – il Comune di Reggio Calabria ritorna a promuovere la propria immagine su un palcoscenico internazionale prestigioso come quello della Bit che sancisce il punto di ri-partenza delle attività di promozione anche dopo il periodo pandemico.

Un segnale assolutamente positivo che vede importanti investimenti da parte dell’Amministrazione, in termini programmatici e di risorse investite, grazie anche ai fondi REACT-EU, visto che il progetto di internazionalizzazione e promozione del distretto culturale e turistico della nostra città rientra pienamente negli obiettivi del PNRR. Partecipare a questa Borsa – conclude – significa non solo rilanciare l’azione di promozione del territorio, ma soprattutto l’intero indotto turistico-culturale che beneficerà di questa visibilità nuovamente acquisita”.