Comune di Reggio 'ingolfato', Califano rimette la delega ai Beni Confiscati

“Purtroppo le difficoltà oggettive riscontrate hanno reso impossibile mettere in pratica il mio indirizzo politico", le parole di Califano

Comune di Reggio Calabria, il consigliere comunale Gianluca Califano rimette la delega ai Beni Confiscati. Già nelle ultime settimane, l’esponente della maggioranza (subentrato in consiglio dopo la sospensione di Saverio Anghelone e successivamente passato a Italia Viva) aveva più volte manifestato insoddisfazione per le difficoltà di poter lavorare in modo concreto rispetto all’incarico ricevuto lo scorso aprile.

“Purtroppo le difficoltà oggettive riscontrate hanno reso impossibile mettere in pratica il mio indirizzo politico. Il settore, infatti, risulta completamente paralizzato poiché totalmente privo di personale specificatamente assegnato, registrando anche le dimissioni dell’ottimo Dirigente Minniti. Questo è il problema fondamentale, criticità atavica che segna l’intero Ente e che frena il sereno svolgimento dell’attività amministrativa”, le parole di Califano.

L’esponente di Italia viva, attraverso una lettera indirizzata al sindaco f.f. Brunetti, ha ufficializzato la decisione di rassegnare le dimissioni.

“La riconsegna della delega al Sindaco f.f. Brunetti vuole solo essere un gesto costruttivo al fine di stimolare l’intera amministrazione, me compreso, e chi di competenza, per mettere in rilievo un settore nevralgico come questo che necessita di personale per andare avanti.

“Il Settore dovrebbe essere un fiore all’occhiello per il comune di Reggio Calabria vista la mole di beni confiscati presenti nel patrimonio dell’ente. Si tratta di immobili che sono sottratti alla criminalità organizzata con l’obiettivo di essere trasformati in termini di utilità sociale e riconsegnati alla collettività. mi dichiaro ancora disponibile a dare manforte per il raggiungimento di questi obiettivi, ovviamente alle giuste condizioni, valorizzando l’indicazione di legalità portata avanti da questa amministrazione”, conclude il consigliere comune di Italia Viva.

Califano aveva proposto in questi mesi la proposta di modifica del regolamento sui Beni confiscati (ancora carente di alcuni passaggi fondamentali), la creazione di un sistema di digitalizzazione con mappa interattiva attraverso un software per agevolare il lavoro del personale, la ristrutturazione di alcuni Beni da valorizzare e infine il supporto alle necessità delle varie associazioni presenti sul territorio.

Proposte che ora finiranno nel cassetto, assieme ad un settore delicato come quello dei Beni Confiscati, lasciato parcheggiato dall’amministrazione comunale. È il riassunto di un percorso amministrativo ancora ingolfato, con Palazzo San Giorgio che sin dall’avvio del secondo tempo non riesce ad avere un’andatura solerte, necessaria per affrontare le numerose problematiche che Reggio Calabria soffre.