Commissione Ambiente, non è 'Scherzi a Parte'. Iachino si è dimessa...ma nessuno lo sa

Comune di Reggio, regna il grottesco. Commissione Ambiente senza presidente da 6 mesi: dimissioni Iachino 'nascoste'

Comune di Reggio Calabria, la Commissione Ambiente è con un presidente ‘fantasma’ da 6 mesi. Probabilmente, i partecipanti all’odierna seduta in Commissione Ambiente si aspettavano da un momento all’altro il cartello ‘Sei su Scherzi a parte’…cartello mai esposto. Purtroppo, è tutto vero.

Nel corso della seduta, complice la contemporanea presenza della presidente Nancy Iachino e del vice presidente Massimiliano Merenda, il consigliere di opposizione Giuseppe De Biasi chiedeva per quale motivo a presiedere fosse Merenda invece della presidente. La risposta di Iachino non si è fatta attendere: ‘In realtà non sono più presidente dallo scorso novembre, quando ho presentato le dimissioni’. Colpo di scena.

Tra l’imbarazzo (e qualche comprensibile risata…) si prova a capire quanto accaduto. “Non so se sto sognando, Iachino aveva detto che aveva comunicato dimissioni e mandato comunicazione ufficiale al Presidente del Consiglio Enzo Marra’, esordisce la consigliera Angela Marcianò.

La diretta interessata sottoscrive: ‘Lo avevo comunicato al presidente Marra, forse avrò dimenticato di dirlo al vicepresidente Merenda. Mie dimissioni protocollate da novembre’. Il mistero invece che chiarirsi si infittisce. Merenda, vice presidente della Commissione Ambiente, rivela di non saperne nulla. ‘Non ho mai avuto comunicazioni in merito dall’ufficio di presidenza. Sicuramente sarà così, ma non ne sapevo nulla, chiederò delucidazioni’.

Perplessità evidenti espresse dai consiglieri di opposizione Demetrio Marino, Roberto Vizzari e Nino Caridi, il collega di maggioranza Nino Castorina prova a cambiare argomento e spostarsi sulle tematiche da affrontare.

“Abbiamo la necessità di approfondire il tema dell’amianto che è un dramma, dotarci di un’agenda puntuale sulla questione rifiuti e programmare la pulizia delle spiagge in vista dell’estate. Sono queste le priorità da affrontare al più presto, Merenda in questi mesi ha dimostrato puntualità”, le parole di Castorina che spostano la seduta di commissione su altre tematiche.

Si attende adesso di capire per quali motivi le dimissioni di Nancy Iachino siano state ‘nascoste’ per ben sei mesi (un lasso temporale troppo ampio per pensare ad una semplice dimenticanza o ritardo nelle comunicazioni), per quali ragioni non si è provveduto ad eleggere un nuovo presidente e se il Partito Democratico, espressione della presidente ‘fantasma’, fosse a conoscenza della volontà di Iachino di rimettere il mandato.