Comune Reggio, pensionamenti e pianta organica carente: sarà un 2020 di assunzioni

L’Esecutivo di Palazzo San Giorgio ha aggiornato il Piano triennale dei fabbisogni: occorre coprire quasi 90 posti vacanti

La Giunta comunale guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà ha aggiornato il Piano triennale dei fabbisogni di personale relativo al triennio 2019/2021. Nella seduta del 16 dicembre scorso con la deliberazione n° 304 sono stati infatti indicate le carenze di personale che affliggono Palazzo San Giorgio, colpito nell’organico anche da molti pensionamenti. Così l’esecutivo è corso ai ripari aggiornando il dato relativo al fabbisogno di personale che prevede l’assunzione di qualcosa come un centinaio (tra conferme 2019 e nuove figure) di profili mancanti, da selezionare attraverso concorso pubblico o selezione interna.

Già con la delibera n° 218 del 25 settembre del 2018 era stato adeguato il Piano del fabbisogno secondo le linee del DPCM 05/2018, determinando la spesa potenziale massima in 33.526.824,86 euro corrispondente alla spesa media del personale riferita al triennio 2011/2013. Nella stessa delibera era contemplata anche la stabilizzazione dei 104 ex Lpu/Lsu, stabilendo di procedere nel corso del 2019 all’assunzione di altre 36 unità, di vari profili.

Il Settore Risorse umane di Palazzo san Giorgio ha anche svolto un’attività di ricognizione dalla quale è venuto fuori un rilevante fabbisogno di personale che riguarda un po’ tutte le strutture dell’ente, incluse diverse figure professionali. Situazione aggravata anche da 39 prepensionamenti ex “quota 100” (anno 2019), oltre ai 48 pensionamenti già programmati.

Succede però che Palazzo San Giorgio vedrà decadere almeno 3 dirigenti – di cui 2 tecnici – (assunti ex art.110 D.Lgs 267 del 2000) e altri 6 (art. 90 del Tuel), a causa del mancato rispetto dei parametri di deficitarietà nell’ultimo Rendiconto approvato. Ed a febbraio andrà in pensione anche l’unico Dirigente tecnico a tempo indeterminato dell’amministrazione comunale.

Dunque, Palazzo San Giorgio ha ritenuto necessario confermare le assunzioni, insieme ai comandi, fatte nell’anno appena concluso e nel corso del 2020 procederà con l’assunzione mediante lo scorrimento delle graduatorie per i posti programmati nel 2019 e non coperti dalle procedure di mobilità, in subordine si procederà con i concorsi. Si tratta in altre parole di 25 figure di cui 2 collaboratori amministrativi informatici cat. B3, 10 istruttori amministratici cat. C, 5 istruttori direttivi tecnici cat. D, 5 istruttori amministrativi cat. D, 3 istruttori direttivi socioeducativi/assistenti sociali Albo B. In subordine si procederà con concorso.

Sarà anche aumentato l’orario di lavoro del personale ex Lsu/Lpu (10 ore settimanali) che avrà una incidenza annuale sul Bilancio di circa 809 mila euro.

Saranno inoltre assunti 1 Dirigente tecnico e 1 amministrativo contabile facendo scorrere la graduatoria, mentre per concorso pubblico/selezione riservata al personale interno, si procederà all’assunzione di quasi 90 profili corrispondenti a 10 Operatori servizi generali/tecnici/messi (selezione riservata al personale Interno); 7 Agenti di Polizia municipale, di cui 5 per concorso pubblico esterno e 2 riservate al personale Interno; 3 specialisti di area vigilanza per concorso, e 1 per selezione interna; 10 geometri per concorso e 4 interni; 18 Istruttori amministrativi (10 per concorso 8 per selezione riservata al personale interno); 6 Istruttori contabili (5 con concorso, 1 interno); 5 Istruttori Direttivi Tecnici (3 a concorso 2 interni); 7 Istruttori Direttivi amministrativi (5 a concorso e 2 interni); e 4 Istruttori Direttivi Contabili (2 a concorso e 2 per selezione interna).

Ovviamente le previsioni assunzionali contemplate del Piano – anno 2019 – potranno essere attuate solo subordinatamente alla autorizzazione della Commissione per la Finanza e gli organici degli Enti locali, presso il Ministero dell’Interno (Cosfel).