Comune di Reggio, riunione di maggioranza con un niente di fatto. Arriva la 'minaccia': "Deleghe entro sabato"

Ancora nulla da fare per le deleghe. Contatto telefonico tra il sindaco f.f. Brunetti e Nino De Gaetano, ma la tensione rimane

Comune di Reggio, lunga riunione a Palazzo San Giorgio ma ancora un sostanziale nulla di fatto per quanto riguarda la delicata situazione delle deleghe ancora da assegnare. L’incontro, iniziato alle 16, si è diviso in due parti: la prima con soltanto i capigruppo di maggioranza, la seconda anche con i capigruppo della minoranza, con i quali si è discusso di possibili date per il prossimo consiglio comunale.

Prosegue l’impasse per il disagio, oramai sopra i livelli di guardia, del gruppo Democratici e Progressisti guidato da Nino De Gaetano all’esterno di Palazzo San Giorgio e dal capogruppo Mario Cardia dentro il palazzo dell’ente.

“C’è uno stallo che non si riesce a sbloccare. Le deleghe sono importanti perchè consentono alla macchina amministrativa di muoversi più velocemente”, aveva dichiarato Cardia nel corso di Live Break, con la risposta del sindaco f.f. Carmelo Versace che era arrivata a stretto giro di posta, sempre attraverso i microfoni di CityNow.

“Non c’è alcun tipo di frizione ma una dialettica che fa bene sia alla maggioranza che a tutte le minoranze. Penso che la questione deleghe si potrà risolvere nel giro di pochi giorni, magari già in questa settimana”, il commento di Versace.

Parole che evidentemente il gruppo Democratici e Progressisti ha voluto usare come bandiera da sventolare nel corso della riunione. “Basta con questo temporeggiare, la corda si sta spezzando. Entro sabato la questione deve essere risolta“, il pensiero in sintesi del gruppo di De Gaetano, una sorta di minaccia nemmeno tanto velata nei confronti del f.f. Brunetti.

Al termine della riunione, secondo quanto raccolto da CityNow, c’è stato un contatto telefonico tra Brunetti e Nino De Gaetano. Con ogni probabilità, la volontà era quella di ricucire i rapporti tra le due parti, tentativo (di Brunetti) che non sembra essere andato particolarmente a bersaglio, considerato che De Gaetano avrebbe ribadito pensieri e tempistiche già illustrati diverse volte dal gruppo nel recente passato.

Che i rapporti fatichino ad ammorbidirsi è confermato dal fatto che Democratici e Progressisti (se prima la questione deleghe non verrà risolta) valuta l’astensione dalla votazione che vorrebbe designare il neo consigliere di maggioranza Gianluca Califano, approdato in Italia Viva, quale presidente della Commissione Decentramento, l’ultima rimasta libera.

Saranno giorni calci per Brunetti e la maggioranza in generale, la clessidra sembra essersi svuotata. Dalla prossima settimana infatti si inizierà a votare per i debiti fuori bilancio, altra vicenda delicata che rischia di fare da definitivo detonatore.