Consigliere comunale scrive a Stanley Tucci: ‘La Calabria è anche altro’

“Molto di quello che ha detto è vero, ma non tutto". La lunga lettera di Francesco Colonnese al regista e attore statunitense

Foto Fiumefreddo Bruzio 2

La Calabria è molto di più di quello che appare, ci aiuti a renderla più attrattiva e più forte. È la sintesi di una lunga lettera che il consigliere comunale di Fiumefreddo Bruzio Francesco Colonnese ha mandato all’attore italo-americano Stanley Tucci che, in un’intervista alla CNN, non aveva risparmiato le critiche alla Calabria definita una terra di criminalità e di arretratezza.

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Foto Consigliere Colonnese

“Con estrema attenzione abbiamo ascoltato le sue considerazioni sulla nostra terra alla CNN; è brutto doverlo ammettere, ma molte delle critiche che ci ha rivolto sono veritiere. Le garantisco però che non abbiamo i paraocchi.”

Così scrive il giovane Consigliere comunale a Tucci, non negando i problemi ma anzi riconoscendoli.

“Le chiedo scusa se non siamo riusciti a trasmetterle tutto quello che di buono abbiamo da offrire. Le chiedo scusa se non siamo riusciti a farci conoscere in profondità, se non siamo riusciti a fornirle informazioni più puntuali sulle nostre comunità e sui flussi turistici” precisa Colonnese.

“La Calabria è una terra che soffre più di tante altre la corruzione, è una regione in cui gli ‘ndranghetisti avvelenano il tessuto sociale, diffondono violenza, sopraffazione e con i loro crimini contribuiscono all’incremento vertiginoso della disoccupazione, dell’inquinamento ambientale, della tossicodipendenza e di ogni genere di disfunzione sociale. Inclusa la mancanza di fiducia per il futuro. La Calabria è un territorio in cui tante infrastrutture o non sono state completate o semplicemente non sono mai esistite. Tutte le infrastrutture incomplete, abbandonate, soprattutto quelle collocate in mancati paradisi del nostro litorale, sono un pugno nell’occhio, un pugno che abbiamo la sfortuna di ricevere tutti i giorni” prosegue Colonnese.

La lettera di Colonnese non è solo un modo per riconoscere i problemi ma informa anche Tucci di alcuni lati positivi che l’attore mostra di non conoscere:

“Molto di quello che ha detto è vero, ma non tutto. Una cosa che terrei ad esempio a sottolineare è che sul tema del turismo forse non siamo riusciti ad informarla al meglio. È vero che in Calabria tornano spesso persone che qui hanno origini familiari (questo non credo sia un difetto perché, in genere, nessuno ritorna in posti dove non è stato bene), ma ci sono comunque molteplici indicatori che dimostrano che il turismo regionale si sta evolvendo e nella nostra regione sempre più spesso arrivano turisti che semplicemente sono affascinati o incuriositi dai nostri luoghi. Proprio come tutte le altre mete turistiche del pianeta. Di questo, se vuole, potremo parlarne anche di persona e magari in compagnia degli esperti del settore.”

Colonnese prosegue raccontando all’attore hollywoodiano le eccellenze della regione:

“La Calabria è anche altro. Non è solo piena di bellezze naturalistiche (e lo è), non è solo ricca di buon cibo (e lo è), ma è anche una terra che in ambito imprenditoriale sta iniziando ad ottenere risultati significativi, è una terra in cui i giovani (nonostante tutto) decidono di investire sulla formazione e sullo studio e soprattutto è una terra dove la solidarietà tra le persone è ancora un valore. Le pare poco?”.

La lettera si chiude con un invito: “Certo tanto è ancora da fare, ma a questo punto le chiedo: perché non ci da una mano? perché non cogliere questa occasione per fare anche qualcosa di buono? Per costruire qualcosa di concreto insieme? Venga a conoscere chi ce l’ha fatta, venga ad incontrare quegli esempi di merito e dignità che il nostro territorio può mettere al servizio di tutti. Si dice che le persone non abbiano bisogno di parole, ma di esempi. Dia lei l’esempio, noi l’accompagneremo. Magari la prossima volta che tornerà alla CNN potrà dire ai suoi intervistatori che ha visto una Calabria diversa, una Calabria che sta cambiando”.

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