Movimenti interni alla maggioranza del consiglio regionale. Giuseppe Mattiani, consigliere regionale attualmente in Forza Italia, secondo quanto raccolto da CityNow è vicino al passaggio alla Lega. I dialoghi tra le parti vanno avanti da tempo, possibile che arrivi la fumata bianca nei prossimi giorni.
Previsto un incontro alla presenza del Commissario regionale della Lega Saccomanno per discutere i dettagli del cambio di casacca di Mattiani, eletto nella circoscrizione Sud nella lista ‘Forza Italia’ con 11.290 voti alle ultime regionali.
Nel 2020, candidato alle elezioni regionali nella lista ‘Jole Santelli Presidente’, nonostante l’ottimo risultato ottenuto aveva soltanto sfiorato l’elezione a Palazzo Campanella.
Tra gli esponenti nazionali della Lega favorevoli e in un certo senso ‘sponsor’ dell’approdo di Mattiani ci sarebbe Claudio Durigon, sottosegretario della Lega al Ministero del Lavoro. Curiosamente, proprio Durigon sarà presente tra pochi giorni (il 20 ottobre) a S.Eufemia per l’inaugurazione della sede della Lega. S.Eufemia che rappresenta il cuore dell’elettorato dell’attuale capogruppo della Lega, Pino Gelardi.
Possibili, per non dire probabili, ripercussioni anche all’interno del consiglio regionale in caso di passaggio di Mattiani alla Lega. Il consigliere comunale Nino Caridi, anch’esso attualmente in Forza Italia, dovrebbe compiere lo stesso identico tragitto, in nome di una forte alleanza con Mattiani.
In questo senso si è adoperato in queste settimane il capogruppo comunale del partito di Salvini, Giuseppe De Biasi, che vedrebbe di buon occhio l’ingresso di Caridi così da rimpolpare il gruppo che vede la presenza anche del già candidato a sindaco Nino Minicuci.
Da capire, in caso di fumata bianca della coppia Mattiani-Caridi da Forza Italia alla Lega, cosa accadrà all’interno del consiglio comunale in relazione alle dinamiche e i movimenti che coinvolgono Mario Cardia e l’ex vicesindaco Armando Neri, entrambi dati per vicini al partito di Salvini grazie al dialogo tessuto in questi mesi con la senatrice Tilde Minasi.
