Campagna vaccinale, la Calabria sembra recuperare terreno. Somministrati 8280 vaccini
La Calabria supera il 32% di somministrazioni con più di 8 mila vaccinati. Un buon passo in avanti
09 Gennaio 2021 - 15:24 | di Elda Musmeci

Nonostante la prima ondata della campagna vaccinale si sia appena conclusa la Calabria sembra recuperare terreno sulle percentuali nazionali.
Campagna vaccinale, la Calabria supera il 32% di somministrazioni
Secondo il report quotidiano del Ministero della Salute la Calabria ha somministrato 8280 vaccini (4192 donne e 4088 uomini). Stando ai dati la regione raggiunge il 32,3% delle vaccinazioni effettuate sulla disponibilità di 25.630 dosi.
I punti per la somministrazione restano sempre sei, creando comunque non pochi problemi.
I punti di somministrazione sul territorio calabrese sono così distribuiti:
- a Catanzaro il ‘Mater Domini ed il ‘Pugliese Ciaccio;
- a Cosenza l’Azienda Ospedaliera ‘SS. Assunta’;
- a Crotone l’Opsedale Spoke;
- a Reggio Calabria il Grande Ospedale Metropolitano;
- a Vibo Valentia l’Ospedale Spoke di Vibo.
La somministrazione si svilupperà in continuo crescendo
L’obiettivo della campagna di vaccinazione della popolazione è raggiungere al più presto l’immunità di gregge per il SARS-CoV2.
La campagna, partita il 27 dicembre dopo l’approvazione da parte dell’EMA (European Medicines Agency).
La somministrazione del vaccino si svilupperà in continuo crescendo. I vaccini saranno offerti a tutta la popolazione, secondo un ordine di priorità, che tiene conto del rischio di malattia, dei tipi di vaccino e della loro disponibilità.
Al momento sono stati vaccinati operatori sanitari e sociosanitari e personale non sanitario.
I virus SARS-CoV-2 infettano le persone utilizzando una proteina di superficie, denominata Spike, che agisce come una chiave permettendo l’accesso dei virus nelle cellule, in cui poi si possono riprodurre. Tutti i vaccini attualmente in studio sono stati messi a punto per indurre una risposta che blocca la proteina Spike e quindi impedisce l’infezione delle cellule.
Stando a quanto dichiarato dal Ministero per i vaccini autorizzati dall’EMA (ad oggi Comirnaty e Moderna) sono previste due dosi a distanza di qualche settimana in base al tipo di vaccino.
