Regione Calabria: la Corte dei Conti approva il bilancio 2024, ma con riserve
Riserve sui fondi sanitari e la spesa dei fondi europei
21 Ottobre 2025 - 14:13 | Comunicato Stampa

La Corte dei Conti approva il rendiconto 2024 della Regione Calabria con riserve sulle poste contabili e criticità nei fondi europei
La Corte dei Conti della Calabria ha approvato il rendiconto generale della Regione Calabria per l’esercizio finanziario 2024, parificando il bilancio, ma con alcune eccezioni relative a specifiche poste contabili.
Stralcio di residui attivi e impatti sul bilancio
I magistrati contabili hanno disposto lo stralcio dal conto del bilancio di residui attivi per oltre cinque milioni di euro, derivanti da fondi statali per azioni formative e interventi a sostegno dell’occupazione. Secondo la Corte, tali somme non risultano più esigibili e devono essere eliminate in conformità al principio contabile applicato, con conseguente effetto sul bilancio e sullo stato patrimoniale 2024.
I dati aggiornati del rendiconto
A seguito della rettifica, i dati relativi ai residui attivi e al risultato di amministrazione sono stati aggiornati:
- I residui attivi della gestione sono passati da 3.909.086.100,48 euro a 3.904.026.340,92 euro.
- Il risultato di amministrazione complessivo si attesta a 6.045.128.627,84 euro.
- Il risultato di amministrazione primario è fissato a 2.062.610.247,60 euro.
- L’avanzo di amministrazione disponibile è sceso da 57.843.127,64 euro a 52.783.368,08 euro.
Il ripiano del disavanzo e le criticità
Nonostante le rettifiche, la Corte ha evidenziato che il ripiano del disavanzo sanitario è stato completato. La presidente della Sezione, Rossella Scerbo, ha commentato che il consuntivo al 31 dicembre 2024 non solo ha raggiunto l’obiettivo del ripiano integrale del disavanzo, ma ha anche portato a un avanzo della parte disponibile, tradotto in una disponibilità di risorse per i bisogni collettivi e per gli investimenti. Questo risultato è stato definito come un segno positivo, soprattutto considerando il disavanzo di 58.723.435,89 euro registrato alla fine dell’esercizio precedente.
Le criticità nell’edilizia sanitaria
Nonostante i miglioramenti, la Corte ha sottolineato alcune criticità nell’edilizia sanitaria, in particolare per i nuovi ospedali di Vibo Valentia, Piana di Gioia Tauro e Sibari, dove i lavori sono ancora in corso e i cronoprogrammi prevedono il completamento tra il 2026 e il 2031.
Il PNRR e la gestione dei fondi
Il procuratore regionale Ermenegildo Palma ha evidenziato la lentezza nella spesa dei fondi legati al PNRR. Nonostante la presenza di innovazioni e progettualità di grande spessore, queste sono realizzate attraverso le stesse strutture che già faticano a portare avanti i programmi ordinari.
Criticità nella gestione dei fondi europei
La Corte ha riscontrato ritardi nella spesa e frammentazione amministrativa nella gestione dei fondi europei. La bassa interoperabilità dei sistemi informativi e le difficoltà nel monitoraggio dei flussi finanziari sono state evidenziate come problematiche persistenti. Al 31 dicembre 2024, risultano 22 interventi del ciclo POR 2014-2020 non conclusi, con un residuo finanziario di 62 milioni di euro. Inoltre, alcuni grandi progetti strategici, come il collegamento ferroviario Catanzaro-Germaneto e il progetto stradale Gallico-Gambarie (III lotto), non sono ancora completati e rischiano di non essere realizzati nei tempi previsti.
Le raccomandazioni della Corte dei Conti
La Corte ha invitato la Regione Calabria a rafforzare la capacità amministrativa, velocizzare l’attuazione degli interventi, migliorare i controlli preventivi e superare le frammentazioni istituzionali, capitalizzando le esperienze positive del ciclo precedente.
Fonte: Ansa Calabria