Crisi al Comune, riunione fiume di maggioranza. Trattative serrate, Brunetti cerca di mediare

Le trattative proseguiranno serrate, seppur con qualche malumore la volontà comune è quella di non ritornare alle urne


Interlocutoria, propositiva ma non senza divergenze. Si può riassumere con queste poche parole la prima riunione interpartitica andata in scena ieri a Palazzo San Giorgio e conclusasi in tarda serata. L’obiettivo della maggioranza, dopo gli accesi diverbi dei primi giorni successivi alla sentenza del Processo Miramare, è quello di resettare l’esecutivo e ripartire con una nuova amministrazione guidata dal sindaco f.f. Brunetti.

Presenti circa 20 esponenti dei vari partiti di maggioranza: Nicola Irto, Giuseppe Sera, Sebi Romeo e il commissario Stefano Graziano per il Pd, Nino De Gaetano, Antonio Billari e i consiglieri comunali del gruppo Democratici e Progressisti, più almeno un rappresentante per le altre liste civiche collegate al sindaco sospeso Falcomatà alle ultime amministrative.

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Dopo una prima parte dedicata all’approfondimento delle linee programmatiche, si è arrivati al dunque, ovvero a come dividersi le postazioni all’interno della giunta. Secondo quanto raccolto da CityNow, sia il Pd che il gruppo Democratici e Progressisti hanno rivendicato quanto già riportato su queste pagine nei giorni scorsi. Quattro le postazioni chieste dal Pd (3 uomini e 1 donna), 3 dall’area De Gaetano (2 uomini e 1 donna).

In particolare poi, il Pd avrebbe espresso perplessità riguardo il settore dei Lavori Pubblici, definito deficitario, facendo così intendere di gradire quell’assessorato. La controproposta di Brunetti sarebbe stata la conferma delle 4 postazioni richieste dal Pd ma con 2 uomini e 2 donne, 2 postazioni e non 3 invece quelle offerte ai Democratici e Progressisti. In entrambi i casi, il sindaco f.f. ha incontrato una risposta non entusiasta, con la promessa di aggiornamenti e dialoghi costanti nella giornata di oggi.

Per quanto riguarda l’area dei socialisti, ribadito quanto già emerso su queste pagine: la volontà espressa in modo chiaro sarebbe quella di essere rappresentati da un assessore diverso rispetto a Irene Calabrò, che però potrebbe uscire dalla porta….rientrando dalla finestra, con l’ingresso in area Falcomatà.

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Il sindaco f.f. Brunetti avrebbe espresso la volontà di chiudere la partita della giunta entro mercoledi, missione quasi impossibile considerato che a martedi ancora la situazione appare in alto mare. Le trattative proseguiranno serrate, seppur con qualche malumore la volontà comune è quella di non ritornare alle urne, e proseguire il mandato con una giunta rinnovata.

Tre dei quattro assessorati del Pd sembrano essere già certi: il riconfermato Rocco Albanese in quota Sebi Romeo, Lucia Nucera in quota Nicola Irto e Mimmetto Battaglia quale ingresso di spessore in giunta, a irrobustire un esecutivo apparso debole nel primo anno di secondo mandato.