Crisi al Comune, amministrazione Brunetti allo specchio: si cerca l'accordo per la giunta

Crisi al comune di Reggio Calabria, due le riunioni previste. E' il giorno decisivo per l'amministrazione Brunetti

Crisi al comune di Reggio Calabria, è il giorno decisivo per l’amministrazione Brunetti. Due gli appuntamenti da cerchiare in rosso: alle 16 si riunisce il Pd, tra i presenti anche il sindaco sospeso Falcomatà. Verrà fatto il punto della situazione, con particolare riferimento a quelle che dovranno essere le richieste da presentare all’interpartitica. Le linee guida sono già state abbondantemente discusse nei giorni precedenti: il Pd ribadirà la richiesta di un rimpasto totale con una giunta a espressione dem, con 4 postazioni e deleghe di rilievo.

Nel tardo pomeriggio invece, sarà il momento della riunione di coalizione. Al sindaco f.f. Brunetti il compito, dopo le varie richieste (plausibilmente 4 le postazioni in area Pd e 3 del gruppo Democratici e Progressisti in quota De Gaetano) di trovare i delicati equilibri per incastrare tutti i tasselli e far quadrare il cerchio.

L’interpartitica di oggi non dovrebbe vedere la discussione finire sui nomi che potrebbero far parte della nuova giunta, i dialoghi in questo senso arriveranno in un secondo momento, dopo che sarà stato trovato l’accordo di massima. Come riportato su queste pagine però, qualcosa è già emerso in questo senso.

I nomi più vicini a lasciare Palazzo San Giorgio sono quelli di Giuggi Palmenta e Rosanna Scopelliti. Qualche probabilità in più per l’assessore Irene Calabrò, profilo che viene definito da voci di corridoio ‘divisivo’ e troppo vicino al sindaco sospeso, ma trattandosi di un rappresentante eletto alle urne, alla fine Calabrò potrebbe rimanere al suo posto.

Per quanto concerne i nomi in ingresso, per il Pd una tra Lucia Nucera (già assessore) e Angela Martino dovrebbe essere l’innesto in quota Nicola Irto, possibile invece la conferma di Rocco Albanese in quota Sebi Romeo. In quota Mimmetto Battaglia, potrebbe essere lui stesso ad approdare a Palazzo San Giorgio quale profilo di spessore ed esperienza che possa far pesare la presenza del Pd all’interno dell’esecutivo. Per quanto riguarda invece il consigliere comunale Giuseppe Sera, sempre in quota Battaglia, si spalancheranno le porte della Città Metropolitana.