Crisi al comune di Reggio: il centrodestra torna a trattare le dimissioni in blocco

La spinta propulsiva da Forza Italia, Fratelli d'Italia è d'accordo. La palla passa alla Lega: incontro Salvini-Saccomanno

Crisi al comune di Reggio Calabria, giornata importante sul fronte delle dimissioni in blocco dei consiglieri comunali di centrodestra. Dopo la domenica bollente terminata (dopo una riunione fiume presso il coordinamento provinciale di Forza Italia) con un sostanziale nulla di fatto, si torna a discutere di dimissioni in blocco.

Rispetto a quanto riportato su queste pagine ieri sera, la situazione è tornata leggermente più fluida, simile a quanto si stava verificando nel primo pomeriggio di domenica. Su spinta propulsiva di Forza Italia, con l’On. Cannizzaro fortemente motivato a dare un segnale politico netto ed inequivocabile, si sta lavorando ai fianchi dei consiglieri maggiormente restii alle dimissioni. La situazione attuale, secondo quanto raccolto da CityNow, vede Forza Italia e Fratelli d’Italia decisi a voler andare avanti, la Lega invece appare indecisa. Il commissario regionale del carroccio Saccomanno è volato a Roma dove in queste ore incontrerà Matteo Salvini per discutere il da farsi. Non è escluso, anche se è da verificare, che in caso di ‘stop’ della Lega alle dimissioni dei consiglieri Minicuci e De Biasi, Forza Italia e Fratelli d’Italia decidano di optare ugualmente per far rimettere il mandato ai propri consiglieri.

Anche il consigliere comunale Nicola Malaspina, eletto nella lista Reggio Attiva, è pronto a firmare le dimissioni unendosi così ai consiglieri di Forza Italia e Fratelli d’Italia. Rimane in bilico la posizione di Coraggio Italia, che attualmente esprime Massimo Ripepi (eletto con Fratelli d’Italia ma poi migrato nel partito di Toti e Brugnano) da capire invece il pensiero di chi prenderà il posto del sospeso Saverio Anghelone,  vale a dire Gianluca Califano, prossimo a entrare in consiglio comunale e con ogni probabilità restio alle dimissioni-flash. Perplessità espresse anche dal consigliere Guido Rulli, eletto nella lista ‘Minicuci Sindaco’, che però in caso di unione di intenti si accoderà a quanto deciso dai colleghi di minoranza.