Caso Dante Alighieri, fissato il Cda decisivo. Chi ripiana il buco economico ?

Il ruolo della Mediterranea e il nodo del buco economico. Intanto spuntano nuovi rumors relativi al futuro rettore dell'ateneo reggino...

Caso Dante Alighieri, almeno su una cosa sono tutti d’accordo. Il deficit dell’ateneo reggino, che sarebbe superiore ai 2 milioni di euro, rappresenta il nodo principale da sciogliere prima di poter definire la rinascita o meno dell’università per stranieri. Una cifra importante, che eCampus e gli altri enti privati che hanno manifestato interesse si sarebbero accollati senza troppi problemi.

Adesso che la partita invece prevede la via della federazione con l’Università Mediterranea, la questione si complica e la domanda che domina la vicenda è soprattutto una: chi ripiana il buco economico?

Il prossimo 27 aprile, secondo quanto raccolto da CityNow, ci sarà il consiglio di amministrazione per la ratifica delle dimissioni del Rettore Prof. Antonino Zumbo, del Prorettore Vocario Prof. Loprevite e del Prorettore e Direttore del MEDAlics Prof. Roberto Mavilia.

Il CdA è stato convocato d’urgenza anche per ratificare le dimissioni dei due consiglieri del CdA (il Dott. Giuseppe Quattrone e l’imprenditore Dott. Samuele Furfaro) e per avviare al più presto la procedura di ricostituzione dell’organo preposto all’elezione del nuovo Rettore.

Infatti i due consiglieri dimissionari devono essere designati dall’Associazione Dante Alighieri, presieduta dall’on. Pirilli e nominati dal Consorzio ove siedono anche gli enti locali. Questo passaggio è fondamentale, altrimenti renderebbe nulla l’elezione del nuovo Rettore.

Il CdA potrebbe però rifiutare le dimissioni di Zumbo e confermare la fiducia allo stesso, chiedendogli di rimanere in carica fino all’espletamento delle trattative di federazione con l’Università Mediterranea.

E’ intanto confermato che due giorni fa si è tenuto un incontro tra il Rettore della Mediterranea, Zimbalatti e il Presidente della Dante Alighieri Piero Aloi. Quest’ultimo avrebbe chiesto alcune garanzie per iniziare il processo di federazione e successivamente di fusione, insistendo su due punti cardini: che sia previsto un percorso di risanamento finanziario durante la federazione con progetto finanziario adeguato e che tutto questo sia monitorato e predisposto da un professore ordinario della Mediterranea, allo scopo nominato come Rettore.

Nel frattempo, oltre i nomi del Prof. Francesco Manganaro e del Prof. Carlo Morabito spuntano altre vie relative ai possibili eredi di Zumbo. Non è da escludere che la scelta ricada su un altro ordinario del DIGIES, ovvero il Dipartimento che dovrebbe assorbire le attività dell’Università per Stranieri in caso di definitiva fumata bianca.

Ultimi rumors danno anche come papabile un esterno ai due atenei ma reggino, ovvero il Prof. Antonio Del Pozzo, docente di Scienza delle Finanze ed esperto in risanamenti finanziari. Quello di cui necessita in modo evidente l’Università per Stranieri.