Regionali - La storia infinita di de Magistris e Tansi: 'Si vuole unire al Partito della torta'

In politica è un po' come quando finisce un amore: difficile rimanere in buoni rapporti. E così continuano a volare stracci tra il sindaco di Napoli ed il presidente di Tesoro Calabria

È difficile rimanere in buoni rapporti dopo la fine di una relazione. Non sempre si tratta di amore o amicizia, a volte la politica non è altro che il riassunto delle dinamiche quotidiane di un qualsiasi essere umano. Ce lo insegna la storia, ma anche le continue scaramucce tra gli esponenti dei partiti.

Questa volta, la “guerra” riguarda due civici, che avevano fatto sperare la Calabria in una coalizione allargata proveniente dal basso, priva di bandiere. A tornare al centro dell’attenzione sono Carlo Tansi e Luigi de Magistris. Il primo con il niente affatto velato corteggiamento alla sinistra ed il secondo come replica alla stessa vicenda.

Prima duo e poi avversari

Cosa potrebbero fare due civici se non correre insieme? Se le elezioni Comunali sono un banco di prova difficile, quello, invece, delle Regionali è a dir poco complesso. Il sistema di voto della Calabria, poi, rende tutto ancor più macchinoso e fare “rete” è l’unico modo, a volte, per riuscire ad entrare nell’élite della Cittadella.

E così l’unione politica di Tansi e de Magistris non aveva sorpreso poi tanto gli elettori che al fianco del magistrato, già noto per il suo lavoro in terra calabra, si erano trovati una figura come quella del professore già candidato alle regionali del 2020 che si trova in campagna elettorale, tranne per brevi periodi, dall’estate del 2019.

Il filo che teneva legati i due si è però spezzato, forse in tempo per riuscire a guarire le ferite dell’una e dell’altra parte e per presentarsi con un progetto credibile agli occhi della popolazione che dovrà recarsi alle urne il prossimo ottobre. In questo lasso di tempo, però, non sono mancate le “litigate” pubbliche, per lo più a mezzo stampa, dove ne sono volate tante di parole al veleno.

Volano (ancora) stracci tra Tansi e de Magistris

Le ultime, in ordine di tempo, sono quelle del sindaco di Napoli riguardanti le dichiarazioni di Tansi e la “benedizione” alla neo candidata del centrosinistra Amalia Bruni:

“Tansi accusava la nostra coalizione di voler andare con il PD e quindi si allontanò raccontando una serie di bugie. Oggi l’affidabile Tansi annuncia che va con il PD. Dopo aver urlato nelle piazze contro il partito della torta, al quale evidentemente ora si vuole unire. Chi è coerente e credibile non tradisce e prova a scrivere la storia, chi è bugiardo tradisce e inganna. Meglio perderlo che trovarlo uno come lui”.