Tansi a cuore aperto sui progetti per la Calabria: 'Due presidenti per una nuova era'

L'alleanza con De Magistris, il ruolo di Presidente del Consiglio ed i progetti per una Calabria "migliore". La lettera di Tansi ai calabresi

La bilancia delle Regionali, almeno il piatto riguardante il polo “civico” sembra aver trovato il giusto equilibrio. L’onda arancione di Tansi si è fusa al progetto politico di De Magistris e dei suoi sostenitori.

A tal proposito, l’ex Presidente della Protezione Civile aveva interrogato i suoi elettori per capire quale fosse la mossa giusta da attuare. In tanti avrebbero voluto il professore, già candidato a Governatore nella corso del 2020 come candidato Presidente, ma alla fine ha vinto la sinergia, l’unione.

La lettera di Carlo Tansi ai calabresi

Carlo Tansi

A questo proposito l’ideatore di Tesoro Calabria ha deciso di scrivere ai suoi elettori per illustrare la scelta presa nei giorni scorsi ed anche un progetto politico che, per concretizzarsi, ha bisogno di alleati e forze comuni:

“Carissimi,

stiamo lavorando ininterrottamente, da quasi due anni, al progetto civico Tesoro Calabria al quale ha aderito una marea di gente. Centinaia di migliaia di calabresi liberi e perbene che, senza chiedere nulla in cambio, desiderano il reale cambiamento di questa Terra. La nostra è una rivoluzione arancione partita dalle ultime Regionali in cui abbiamo raccolto il consenso di ben 60mila donne e uomini che sognavano e sognano una Calabria diversa. Migliore.

Gente come i tanti crotonesi che solo pochi mesi orsono hanno fatto la storia. Mi riferisco all’apoteosi delle Amministrative in cui Tesoro Calabria ha spazzato via tutto il marcio dei vecchi partiti, di destra e di sinistra, rimuovendo incrostazioni di decenni in un colpo solo. Ecco perché sono certo che alle prossime Regionali, la strada per noi sarà in discesa e ci porterà a un ottimo risultato”.

Sulla decisione di schierarsi al fianco di De Magistris e lasciare al sindaco di Napoli la carica di Governatore, Tansi ha spiegato:

“Nei giorni scorsi ho passato molte notti insonni per cercare di capire cosa fosse più giusto fare per il bene della nostra amata Terra. E avantieri sono giunto alla conclusione, seppur molto sofferta per chi come me ha portato avanti per due anni circa un progetto costruito sui principi morali e non sugli obiettivi eminentemente politici, che in questa competizione non basta partecipare e far bella figura.

Se correremo da soli, infatti, potremo registrare un ottimo successo personale e vincere una battaglia. Ma se lo faremo, senza alcun simbolo di partito, insieme ad altri movimenti civici a cui ci legano profonde affinità elettive, vinceremo la guerra e scriveremo insieme una nuova pagina della Calabria. Forse persino la più bella di sempre, anche grazie all’opportunità irripetibile del Recovery Fund.

Un treno di miliardi che passerà una volta sola. E che, se finisse nelle mani sbagliate, porterà la regione a sprofondare definitivamente, arricchendo all’inverosimile la ‘ndrangheta e consolidandone a dismisura lo già sconfinato potere. Questo è dunque il tempo di far gioco di squadra; mettere al bando i personalismi; salire tutti sulla stessa barca e remare in un’unica direzione. Lo dovremo fare per il bene della Calabria e il futuro delle giovani generazioni”.

L’unione che fa la forza

De Magistris Tansi

“È il motivo per cui ho deciso di fare un passo di lato, concordando con Luigi de Magistris un efficace programma improntato su un radicale rinnovamento che ci condurrà dritti alla vittoria. Un progetto di cui saranno protagonisti due attori principali, un po’ come Bartali e Coppi che si passano l’ormai quasi leggendaria borraccia con spirito di sublime altruismo. Una solidarietà di cui ha bisogno la regione nell’attuale delicatissima fase storica.

Un momento così particolare in cui per cambiare davvero non basta un presidente, ne servono due e nel pieno delle rispettive funzioni. Uno a capo della Giunta, a cui spettano le decisioni sulle azioni amministrative e tecniche da intraprendere, e un altro alla guida del Consiglio”.

Il ruolo di Presidente del Consiglio

Consiglio Regionale della Calabria

“Ecco, quest’ultimo potrei essere io, dedicandomi a tale stimolante lavoro con la passione che anima il mio agire da sempre. Un modo per ricoprire un ruolo chiave ma che purtroppo, sin da quando esiste l’importante ente, è stato utilizzato alla stregua di un mero e vile esercizio di potere”.

Tansi, dunque, pur avendo deciso di lasciare il posto di Presidente della Regione, non ha affatto rinunciato ad avere un ruolo di spicco nella prossima legislatura, anzi, ha deciso di entrare ancor di più al suo interno, in quel ruolo che gli permetterebbe di toccare i nervi del potere regionale.

“L’accordo tra noi e Luigi nasce quindi sul presupposto che il piano di autentico cambiamento condiviso dovrà essere concretamente attuato: da un lato sul piano della gestione amministrativa e tecnica, ma dall’altro soprattutto sulla scorta di una intensa attività di riforme legislative di competenza del Consiglio. Ragion per cui, le due cariche di presidente della Giunta e del Consiglio avranno, nelle rispettive competenze, pari rilievo e dignità istituzionale”.

Una nuova era della Calabria lontana dai “partiti”

“Al di là di tutto, però, al fine di attuare il nostro articolato programma è necessario un deciso taglio con il passato e in particolare con il Put, Partito Unico della Torta, formato dai soggetti politici di destra e di sinistra che hanno ridotto la nostra meravigliosa Terra ricca di potenzialità a essere la cenerentola d’Europa.

Noi, pertanto, non sottoscriveremo alcun patto con il Pd e i suoi esponenti, prestanome e portaborse, pur confidando profondamente nell’elettorato Democratico che non merita dirigenti, parlamentari e consiglieri regionali uscenti, tanto insulsi, inconcludenti e irresponsabili.

In questo stesso frangente, guardiamo invece con estremo interesse alla base del M5s straripante di energia che chiede un concreto cambiamento e, sono convinto, porterà a una proficua intesa del movimento pentastellato con la costituenda forza targata Tansi-de Magistris.

L’accordo tra me e lui ha aperto la strada per una nuova era della Calabria all’insegna della liberazione di tutte le energie positive ingabbiate nella stragrande maggioranza dei cittadini liberi che vogliono il reale cambiamento”.

Un appello al corpo elettorale

“Care Calabresi e cari Calabresi continuate a sostenermi, come avete fatto finora, anche nell’ambizioso progetto che vi ho appena illustrato nei punti chiave. Un piano che amplia e rende molto più concrete le possibilità di vittoria di coalizioni civiche rispetto a una vigente legge elettorale regionale liberticida. Una norma scritta dai poteri forti per mantenere lo status quo che a loro fa molto comodo. Legge-truffa che stravolgeremo non appena vinceremo le elezioni. Vi voglio bene”.