Palazzo San Giorgio transa il debito idrico con tanto di sconto. Prima partita 'chiusa' con Sorical

Primi effetti concreti del Decreto Agosto: coperte le fatture per il servizio reso tra aprile 2019 e dicembre 2020

Il Comune di Reggio Calabria e la Sorical hanno finalmente sottoscritto un accordo transattivo per la fornitura idrica da aprile 2019 a tutto il 31 dicembre 2020. L’accordo è stato sottoscritto alla vigilia di Natale e vede la società fornitrice del servizio rinunciare ad una parte di quanto fatturato facendo risparmiare a Palazzo San Giorgio il 15,60% sulla somma dovuta.

I benefici del Decreto Agosto

Lo aveva annunciato l’assessore al Bilancio Irene Calabrò a metà novembre dello scorso anno quando rese nota l’adesione all’anticipazione di liquidità, concessa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che aveva disposto, a favore di Palazzo San Giorgio, la concessione dell’Anticipazione per un importo complessivo di € 29.170.976,30.

La misura che rientra nelle pieghe del Decreto Agosto servirà per il pagamento dei crediti certi, liquidi ed esigibili maturati al 31 dicembre 2019 relativi a somministrazioni, forniture, appalti e a obbligazioni per prestazioni professionali.

È chiaro che Palazzo San Giorgio abbia optato per l’utilizzo di questi fondi per le partite debitorie più consistenti, e cioè quelle relative alla società che si occupa della raccolta dei rifiuti – l’Avr, a cui sono stati destinati circa 17 milioni di euro -, e appunto la Sorical.

L’accordo

Al punto 2 dell’accordo Il Comune di Reggio Calabria riconosce di essere debitore della SO.RI.CAL. del complessivo importo, che costituisce credito certo, liquido ed esigibile, di € 15.695.768,50, Iva in split payment inclusa (di cui € 14.215.236,35 di debiti verso So.Ri.Cal., € 1.480.532,15 di IVA in split payment da versare all’Erario), per corrispettivi della fornitura idrica e per rimborso energia elettrica di competenza dell’Ente, fatturati da aprile 2019 a tutto il 31.12.2020.

Nello stesso accordo viene messo nero su bianco che il Comune è altresì debitore verso la So.Ri.Cal. per forniture idriche ed energia elettrica fatturate negli anni 2013 – 2014 -2017, pari complessivi € 528.969,07. Nel frattempo la società ha però ceduto i suoi crediti a Banca Sistema.

Rispetto al credito di oltre 15 milioni So.Ri.Cal acconsente a che il Comune paghi il solo minor importo di € 11.997.659,48 (IVA split payment esclusa), al netto dello sconto del 15,60% del medesimo credito riconosciuto, accettando a saldo e stralcio delle proprie pretese creditorie, la predetta somma e con abbuono condizionato degli interessi moratori e spese accessorie.

Le parti hanno convenuto, inoltre, che entro il 31 dicembre 2020 il Comune di Reggio Calabria paghi sul conto di So.Ri.Cal. (insieme all’importo di € 11.997.659,48) anche la somma di € 528.969,07, che la Società provvederà a riversare alla Banca Cessionaria.

Nulla a pretendere

In tal modo – con l’esatto e puntuale pagamento di tutto quanto previsto –

“si intenderà definitivamente soddisfatta – si legge nell’accordo – la creditoria del Fornitore e SO.RI.CAL. nulla più avrà a pretendere nei confronti del Comune di Reggio Calabria per qualsiasi diritto, ragione e/o pretesa in relazione ai medesimi crediti, compresi gli interessi maturati e maturandi alla data del pagamento ed alle spese accessorie, incluse quelle legali, che s’intendono definitivamente rinunciate”.

Infine, con riferimento alla fattura relativa ai consumi del 4° trimestre 2020, che So.Ri.Cal. emetterà nel mese di Gennaio 2021, la Società si obbliga, a concedere uno stralcio del 20% rispetto all’importo regolarmente fatturato e riconosciuto come dovuto, a condizione che il Comune provveda al pagamento del corrispettivo al netto dello sconto entro il termine di 30 giorni dalla data di ricezione della medesima fattura.