Delibera Ferragosto, caos in Commissione. Neri: ‘Finanziate ass. senza bando’. La replica di Versace
Nel corso della riunione si è discusso della legittimità della delibera. Secondo Neri, sono stati assegnati 30 mila € a 4 associazioni. La replica di Versace
03 Settembre 2024 - 10:30 | di Redazione
A Palazzo San Giorgio si riunisce la Commissione ‘Controllo e Garanzia’, per discutere di una delibera, la n. 149 del 14 agosto 2024, ribattezzata dal Consigliere Comunale Armando Neri come la “Delibera di Ferragosto“.
Una delibera contestata in primis dal consigliere Armando Neri poichè si ritiene, che siano stati destinati fondi del programma PON METRO PLUS a quattro associazioni, quando i termini del bando dell’Estate Reggina erano già scaduti.
Presenti alla riunione, gran parte dei consiglieri comunali di opposizione. Presenti della maggioranza invece Versace, Latella, Castorina, Marino, Barreca e Merenda. Assente il sindaco Giuseppe Falcomatà e il vice sindaco Paolo Brunetti.
“Abbiamo deciso di convocare questa riunione perchè a mio avviso la delibera di cui parleremo a mio avviso è inquietante”, apre così la riunione il presidente Massimo Ripepi.
Neri, nel corso della riunione, ha sollevato presunte irregolarità nella procedura richiedendo allo stesso tempo un intervento urgente anche al segretario Generale dell’Ente, nella qualità di Responsabile anticorruzione del Comune di Reggio Calabria.
“Ringrazio il presidente per aver convocato questa riunione. Ho già detto abbastanza di questa delibera, con la quale sono state finanziate 4 associazioni (circa 33 mila euro) le cui richieste sono arrivate in ritardo rispetto alla scadenza del bando – spiega il consigliere Neri – Successivamente alle richieste l’ufficio di staff del sindaco, con una nota del 13 agosto, accogliendo le stesse, dà mandato al settore competente, con celerità, per istruire le richieste, indicando che la realizzazione degli eventi sarebbe stata fatta confluire all’interno del mando. I finanziamenti avvengono nell’ambito del Pon Metro Plus, fondi pubblici comunitari. Le 4 richieste sono state fatte confluire nell’avviso dell’estate reggina a bando però ormai concluso (il 27 giugno)”.
E ancora.
“Se l’amministrazione aveva intenzione di finanziare eventi nelle periferie, avrebbe dovuto avviare una procedura ad evidenza pubblica. In modo che tutte le associazioni di quel quartiere e interessate avrebbero potuto partecipare”.
Prende la parola poi il vice sindaco della Città Metropolitana Carmelo Versace:
“Sono state riportate alcune inesattezze. Mi rivolgo soprattutto alla stampa, non sono state finanziate associazioni, che non hanno preso un centesimo – replica il vice sindaco Versace – ma sono stati acquistati servizi da parte del Comune, cosa ben diversa”.
Infine il segretario generale e il funzionario del Comune hanno spiegato i motivi per cui è stata approvata e firmata la delibera.
“Le richieste sono spontanee e sono state portate avanti da stakeholder e pervenute dalla periferia – spiegano Luisa Nipote, vice segretaria generale e Nunnari, funzionaria del settore Cultura – Il bando era si scaduto il 27 giugno 2024 ma qui non parliamo di richieste tardive del bando dell’estate reggina. Le realtà finanziate sono state portavoci di interessi territoriali nell’ambito di una procedura diversa. Non sono state finanziate le associazioni ma gli operatori che fornivano i servizi. La logica del finanziamento era quella di potenziare il territorio e accogliere le richieste delle associazioni dando lustro a zone sulle quali l’amministrazione era già intervenuta ampliando l’estate reggina inserendo e valorizzando le periferie”.
Non si fa attendere la replica di Armando Neri che affonda:
“Non so quale delibera sia stata letta, quella di cui stiamo discutendo dice proprio che la somma complessiva viene destinata relazione da ripartire in relazione alle richieste pervenute, richieste proprio inviate dalle associazioni. Quindi quali servizi sarebbero stati acquistati?”.
D’accordo con il consigliere Neri chiude la riunione il presidente Ripepi:
“La procedura dell’amministrazione non va bene, e anticipo una seconda commissione su questo tema per studiare e analizzare tutti gli allegati della delibera”.