Reggio, il lavoro della Divisione Anticrimine: il resoconto degli ultimi 3 mesi

Ammonimenti, avvisi orali, rimpatri e sorveglianze speciali. Il resoconto del lavoro della Divisione Anticrimine di Reggio Calabria

Continua l’azione incisiva degli uomini della Divisione Anticrimine nel settore delle “Misure di Prevenzione”.

  • Su proposta del Questore di Reggio Calabria, il locale Tribunale – Sezione Misure di Prevenzione ha accolto sette proposte per l’applicazione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza, con obbligo di soggiorno, nei confronti di soggetti appartenenti, a vario titolo, a sodalizi criminali organizzati nonché gravitanti negli ambienti della criminalità.
  • La stessa Autorità Giudiziaria  ha riconosciuto, in altre sei proposte avanzate, gravi responsabilità in capo ad ulteriori soggetti che si sono resi protagonisti di reiterati episodi di stalking e maltrattamenti in famiglia (sfociati in più occasioni in violenze sessuali nei confronti dell’ex coniuge e di soggetti minorenni), disponendo altresì il divieto di frequentare i luoghi abituali delle persone offese, l’obbligo di mantenersi ad una certa distanza dalla vittima e il divieto di effettuare qualsiasi comunicazione con qualsiasi mezzo con le medesime.
  • Inoltre sono stati ordinati, con foglio di via obbligatorio, due rimpatri nei luoghi di rispettiva residenza e contestuale divieto di far ritorno in questo Capoluogo, nei confronti di soggetti pregiudicati per i quali sono emerse palesi manifestazioni di turbamento dell’ordine pubblico e disturbo dei comizi elettorali.
  • Ed ancora sono stati emessi ventisette avvisi orali nei confronti di soggetti per i quali sono emersi chiari indizi di colpevolezza per azioni delittuose contro il patrimonio e la persona, episodi di violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, nonché in materia di stupefacenti e armi, tutti caratteristici di chi è dedito alla commissione di reati che offendono o mettono in pericolo la sanità, la sicurezza e la tranquillità pubblica.
  • Infine, sono stati irrogati quattro ammonimenti all’esito di istruttorie condotte nei confronti di soggetti che si sono resi protagonisti di violenze domestiche, minacce, atti persecutori, nell’ambito  di relazioni affettive e nei riguardi di vittime vulnerabili.