GOM Reggio, top e flop. Frittelli: ‘Diversi reparti eccellenti ma abbiamo un grande punto debole’
Il neo commissario dott.ssa Frittelli elenca i reparti migliori del GOM e ammette: 'Abbiamo un grande punto dolente'
08 Aprile 2025 - 12:32 | di Vincenzo Comi

“Ho trovato vere eccellenze all’interno del GOM di Reggio Calabria, alla prima riunione ho mostrato a tutti un report che viene redatto ogni anno da Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) che monitora le performance annuali delle aziende sanitarie pubbliche per mostrare a tutti come il GOM fosse posizionato rispetto ad alcuni aspetti. Ad esempio sugli investimenti tecnologici è molto avanti rispetto agli altri riferimenti italiani”.
Il neo commissario del Grande Ospedale Metropolitano dott.ssa Tiziana Frittelli, nominato dal presidente Occhiuto, nel corso di una lunga intervista rilasciata ai nostri microfoni ha illustrato i punti di forza del nosocomio reggino e i punti deboli elencando eccellenze e criticità.
“Abbiamo alcune aree cliniche eccellenti, che il report indica con il colore verde scuro. Ortopedia e chirurgia generale sono verde scuro tale e quale all’Humanitas, tanto per intenderci. Su altre cose dobbiamo ancora lavorare tanto. Abbiamo alcuni reparti esempi di eccellenza assoluta. Metterei in primis l’oncoematologia prima in Italia sul fronte delle CAR-T, e siamo molto bravi in cardiochirurgia tanto da averla già potenziata con l’apertura di altri posti letto e con l’assegnazione di altri anestesisti”.
Quanto dichiarato dalla dott.ssa Frittelli viene confermato anche dal PNE, ovvero dal Programma Nazionale Esiti che indica i reparti di ortopedia e chirurgia generale come punti assoluti di eccellenza.
“Abbiamo altri ottimi reparti come neurochirurgia e radioterapia oltre alla medicina nucleare dove però ci sono pochi medici nucleari – continua il neo commissario del GOM – Ma c’è anche la chirurgia vascolare e la gastroenterologia“.
Quali invece i punti deboli per la dott.ssa Frittelli? Su quali aree dell’ospedale la direzione deve lavorare e concentrare gran parte delle proprie energie? La dott.ssa Frittelli non ha dubbi:
“Il pronto soccorso è un punto dolente perchè non riusciamo ad acquisire professionisti. Per questo sto sollecitando il Ministero ad acquisire sei specializzandi che hanno optato per il GOM ma la procedura purtroppo è lunga e complessa. Al pronto soccorso siamo in difficoltà e lo so bene perchè il 18 febbraio ovvero il mio primo giorno di lavoro, mi sono presentata al PS simulando di essere una paziente. Sono arrivata al triage e non c’era nessuno. E’ uscito un solo infermiere con in guanti, evidentemente stava facendo un prelievo e mi sono molto indignata. Il mio impegno parte da lì, è necessario mettere al triage almeno due persone. Stiamo rivedendo gli organici per acquisire unità di personale laddove è necessario. Stiamo lavorando sulla logistica del PS e abbiamo iniziato i lavori per potenziare l’area radiologica e quella relativa all’accoglienza e abbiamo intenzione di creare un ambulatorio di follow up dedicato ai codici verdi, che ad oggi occupano il 50% degli ingressi”.
