Elezioni regionali, Occhipinti (Udc): “Altro che sussidi e assistenzialismo, i calabresi vogliono lavoro”

"No alle elemosine elettorali di Tridico. Diciamo sì a una Calabria che lavora, produce e si riscatta. È questo il patto che offriamo ai cittadini", le parole di Occhipinti


«I calabresi non chiedono sussidi, chiedono lavoro. Parlare oggi di un nuovo “reddito di dignità” è l’ennesimo insulto all’intelligenza e alla dignità di una terra che ha fame di opportunità, non di assistenzialismo».
È quanto dichiara Riccardo Occhipinti, commissario metropolitano dell’Udc e candidato alle prossime elezioni regionali nella lista centrista a sostegno del presidente Roberto Occhiuto.

Il fallimento del reddito di cittadinanza

«Questa sinistra che si presenta con l’ex presidente dell’Inps Tridico non ha ancora capito che il tempo delle promesse a buon mercato è finito. Il reddito di cittadinanza ha fallito: invece di aiutare le imprese ad assumere, si è preferito dare soldi per stare a casa. E ora, con il cosiddetto “reddito di dignità”, si vuole riproporre lo stesso schema, come se la Calabria non avesse già pagato abbastanza il prezzo di queste scelte sbagliate».

Un cambio di passo per la Calabria

Per Occhipinti, è necessario un cambio di passo netto:
«Serve sostenere il lavoro vero, investire sulle imprese, sulle infrastrutture, sulla formazione dei giovani. La Calabria ha dimostrato, con il governo Occhiuto, di saper risalire la china quando c’è serietà e visione. Noi vogliamo continuare su questa strada, senza cedere alle scorciatoie populiste».

Il candidato Udc chiude con un appello:
«Diciamo basta alle barzellette assistenziali. Diciamo sì a una Calabria che lavora, produce e si riscatta. È questo il patto che offriamo ai cittadini».