Evoluzione e comunicazione della ‘ndrangheta, Lombardo: ‘Necessarie più risorse per ‘bucare’ la loro filiera’
"Le intercettazioni sono indispensabili ma soprattutto sono necessari investimenti nelle nuove tecnologie. Le chat criptate? Sono ormai il passato"
14 Luglio 2025 - 15:26 | di Vincenzo Comi

“L’interazione istituzionale è l’unico modo che ci consente di dare risposte effettive ad un territorio difficile come il nostro”.
Con queste parole il procuratore dott. Giuseppe Lombardo ha dato inizio alla conferenza stampa di questa mattina all’interno della Prefettura relativa all’operazione ‘Arangea – Bis – Oikos’ che ha portato alla disarticolazione di due distinte associazioni per delinquere finalizzate al traffico internazionale ed allo spaccio al dettaglio di sostanze stupefacenti, per un totale di 54 arrestati e 28 indagati in stato di libertà”.
Un’importante operazione di polizia giudiziaria che ha rivelato ancora una volta come la criminalità del nostro territorio sia ancora ricchissima con una struttura criminale straordinariamente potente. E l’ambito in cui opera maggiormente è il narcotraffico che consente di generare una serie di sinergie criminali che la elevano a protagonista assoluto a livello mondiale e che non riguardano ormai più la sola Europa.
Emerge anche in questa occasione la potenza e la forza della ‘ndrangheta.
“A questi risultati non si arriva se non si dispone di strumenti adeguati. Se non si dispone di professionalità adeguate e soprattutto se non si dispone di organici adeguati a contrastare un fenomeno che è imponente nei numeri e nella sua capacità operativa – spiega il dott. Lombardo – La ‘ndrangheta oggi ha 400 famiglie, ha un numero di affiliati non inferiore a 60 mila soggetti e soprattutto non ha spazi territoriali in cui non è presente. Costantemente nel corso delle nostre investigazioni di ‘ndrangheta nell’ambito degli stupefacenti, partiamo da questo territorio e investiamo tutti quegli ambiti esteri in cui la ‘ndrangheta è stabilmente presente. Non esiste una piccola indagine che riguarda la ‘ndrangheta“.
Il dott. Lombardo spiega la grande capacità criminale della ‘ndrangheta.
“Anche nel momento in cui l’indagine restituisce solo una parte della struttura organizzativa, quella parte, insieme a tutto il resto ci consente di fotografare quello che la ‘ndrangheta è oggi e la sua grande forza a livello globale”.
Si parte dunque da San Roberto per gestire logiche criminali che non hanno confine.
“Devono essere fatti ulteriori investimenti per accrescere le risorse tecnologiche in modo da ‘bucare’ la loro filiera comunicativa perchè non esiste organizzazione criminale complessa senza una buona comunicazione. Quindi le intercettazioni sono indispensabili ma soprattutto sono necessari investimenti nelle nuove tecnologie perchè le intercettazioni tradizionali non bastano più. I sistemi di comunicazione sono in continua evoluzione, le chat criptate sono ormai il passato, sono ormai superate”.