Di Michele: 'Reggina, la Juventus della serie C. Davanti a Gallo ci si tolga il cappello'

"Ho giocato con questa maglia in tutte le categorie, credo significhi qualcosa"

Momento magico per la Reggina, primo posto in classifica e tanti record. Ospite di “Buongiorno Reggina” l’ex attaccante amaranto David Di Michele: “Ho giocato con la maglia della Reggina in tutte le categorie, questo significa che l’attaccamento va oltre i campionati in cui si partecipa.

Nei momenti brutti deve uscire più l’uomo che il calciatore. A Reggio abbiamo vissuto periodi bellissimi, ma anche meno entusiasmanti. La compattezza ed il desiderio di lavorare verso la stessa direzione ci ha portato a raggiungere comunque dei risultati ed in riferimento alle situazioni più complicate, ricordo la salvezza ottenuta al play out contro il Messina.

Sono stato trattato male inspiegabilmente in un determinato periodo, ma per la causa sono arrivato fino in fondo ed ho anche accettato di mettermi da parte, per far spazio a chi in quel momento è arrivato e poteva forse dare di più. Alla fine è andata bene.

Mi impressiona la continuità di questa Reggina che ogniqualvolta scende in campo, sembra partire già dall’1-0. E’ la Juventus della serie C e questo quello che percepiscono anche gli avversari. Va sfruttato questo momento perchè, e speriamo di no, possono arrivare anche periodi poco felici, anche se quando le annate partono così.. Da quando è arrivato Gallo è stato un vero e proprio tsunami. Scelte, programmazione, entusiasmo, progetti, bisogna togliersi il cappello davanti a questo presidente.

Dalla desolazione di uno stadio vuoto negli ultimi anni, si è passati ad un entusiasmo incredibile ed un Granillo nuovamente pieno di gente. Se vorranno prendere un altro attaccante non può essere sbagliata la scelta, ma d’altronde fino ad ora le hanno azzeccate tutte, ammesso che lo cerchino veramente, ma io non prenderei nessuno se non un giovane di belle speranze, magari con caratteristiche alla… Di Michele. Come finirà questo campionato? Lo vinceremo”.