Il doppio ex Nicola Amoruso: 'La Reggina può puntare al bersaglio grosso'

L'indimenticato bomber parla di Menez, Galabinov e dei tifosi amaranto. Poi le favorite per la vittoria finale

Ancora una volta doppio ex, così come lo era stato in occasione di Reggina-Parma. Nicola Amoruso ha indossato tantissime maglie nel campionato italiano e fatto gol ovunque. Con la Reggina tre stagioni e 40 reti, più breve l’esperienza con la maglia del Perugia, seppur in due riprese con undici gol messi a segno. Lo ha intervistato Gazzetta del Sud:

Il Granillo come ai bei tempi

“Finalmente ho rivisto in tv il Granillo dei bei tempi con tanto entusiasmo sugli spalti. Fa piacere guardare la classifica oggi con la squadra che staziona nella parte alta, sta andando molto forte. Non era scontato vincere con il Parma, lo ha fatto con grande autorità e senza rischiare molto, soltanto nel finale dopo il gol di Vazquez è subentrata un pò di paura, ma sarebbe stata una beffa se gli emiliani avessero pareggiato”.

La Reggina può puntare in alto

“A Perugia la Reggina può fare risultato, sono fiducioso ma bisognerà tenere conto che i padroni di casa faranno di tutto per rendere la serata difficile. Fondamentale azzeccare l’approccio. Gli umbri sono reduci da sette risultati utili consecutivi, senza dimenticare che hanno la migliore difesa del campionato. Confido nelle invenzioni di Menez e nella vena realizzativa di Galabinov. Il bulgaro è stato ingaggiato per segnare e lo sta facendo con continuità, per competere a certi livelli serve sempre un bomber da doppia cifra e la Reggina sembra averlo trovato. La rosa è competitiva in ogni reparto, ci sono tutti i presupposti per puntare al bersaglio grosso, la città merita palcoscenici prestigiosi”.

Le favorite per la vittoria

“Le favorite? E’ ancora presto per sbilanciarsi. Benevento, Cremonese, Monza, Brescia, Parma, Lecce e la stessa Reggina hanno potenzialità per salire di categoria. Non ho inserito il Pisa perchè preferisco aspettare ancora qualche settimana prima di dare un giudizio più completo. Sono in testa ma nelle ultime settimane hanno rallentato la corsa, la graduatoria si è accorciata”.

foto: Maurizio Laganà