Falcomatà Day, è il giorno del giudizio: in ballo il futuro di Reggio

Giornata dall'esito incerto ma una cosa è sicura, comunque vada ci sarà un cambiamento significativo a Reggio Calabria

Il processo Miramare arriva alle battute finali, mentre a Reggio Calabria – ed anche nella Capitale – cresce l’attesa per conoscere la sentenza che riguarderà il sindaco Giuseppe Falcomatà e buona parte della sua prima giunta.

È il giorno del giudizio per la città dello Stretto che, per circa due anni, è rimasta “sospesa” insieme al suo primo cittadino.

Gli scenari della sentenza Miramare in Cassazione

I “numeri” giocano a favore del primo cittadino, che tornerebbe a Palazzo San Giorgio – e Alvaro – in caso di assoluzione. Ma c’è ancora lo scoglio dell’ammissibilità del ricorso da superare, unico ostacolo che potrebbe cambiare le carte in tavola non solo per l’avv. Falcomatà, ma per l’intera città.

Lo scoglio dell’ammissibilità del ricorso

Nel corso dell’udienza che si terrà presso la Suprema Corte di Cassazione a Roma, tra le 19:00 e le 21:00 di questa sera, i giudici  dovranno, infatti, stabilire l’ammissibilità del ricorso presentato dal sindaco reggino. Fatto che pare abbastanza probabile, ma non scontato.

Nel caso in cui ciò non dovesse avvenire si prospetta lo scenario più triste per Falcomatà, con la decadenza immediata da sindaco e l’indizione di nuove elezioni per Reggio Calabria.

Il rientro a Palazzo San Giorgio

Mai come nel “Falcomatà Day“, il rientro del sindaco sospeso sembra quanto mai vicino, anche se per dirlo con certezza sarà necessario attendere la lettura del dispositivo che CityNow proverà ad annunciare in diretta, durante la trasmissione Live Break, in programma questa sera alle ore 19:30.

Per quanto riguarda i tempi tecnici del rientro a Palazzo San Giorgio del primo cittadino, e con lui anche quello dei consiglieri Zimbalatti, Neri, Marino e Anghelone, dovrebbero essere piuttosto stretti, ovvero di qualche giorno.

Oggi, dunque, dalla Capitale si scrive il destino della città di Reggio Calabria.