Falcomatà show: prima l'attacco alla LFA, poi Lillo Foti, la visita al S. Agata e il marchio da acquisire

"Il Comune di Reggio Calabria parteciperà alla manifestazione d’interesse per acquisire il marchio"

Sull’argomento Reggina il sindaco Falcomatà è decisamente scatenato. Nelle ultime settimane diversi sono stati i suoi interventi che hanno aperto accesi dibattiti, discussioni, creato aspettative e da ieri disorientato più di un tifoso. Ma per far comprendere meglio quanto accaduto in questi giorni, è bene fare un riepilogo di tutte quelle che sono state le dichiarazioni del primo cittadino, partendo da quell’attacco neppure molto velato verso la LFA Reggio Calabria: ““Il DG Ballarino ha dichiarato che sul vivacchiare ho ragionato da tifoso? Non sono d’accordo, perchè il tifoso guarda al risultato sportivo e al modulo, io parlavo di altro, di prospettiva, di una città che non può permettersi per tradizione, storia e blasone di accontentarsi di un quarto posto in serie D. Dovrei stare più vicino alla società? Se si rivolge alle Istituzioni, dico che vicesindaco del comune e della Città Metropolitana sono sempre presenti allo stadio e anche nelle interlocuzioni. Io non voglio attaccare questa società, massimo rispetto per Ballarino, Praticò e tutti gli altri, questa è una constatazione dei fatti, anche rispetto a quelle che devono essere le ambizioni. Ripeto, non ci possiamo permettere di vivacchiare, qui bisogna capire dove vogliono andare squadra e città. Tutti siamo chiamati a questo impegno, a queste ambizioni, ci deve essere la volontà di tutti”.

Nel corso del suo intervento, riferisce pure di un incontro raccontato come causale con il presidente Lillo Foti: ““Sapete quanti anni aveva il presidente Foti quando è entrato nella dirigenza della Reggina? Nel nostro territorio ci sono nuove generazioni che possono dare una mano. Così come noi abbiamo la necessità di non perdere l’esperienza di chi, per rapporti e relazioni, può portare investitori in città. Chi vuole investire non soltanto nella società, ma vuole un impegno più a 360 gradi, parla col sindaco. Per chi vuole investire anche nella società, quando sarà il momento, parlerà anche col direttore generale dell’attuale società. Chi come me è appassionato di calcio, starebbe ore ad ascoltare il presidente Foti. Non solo perché ci riporta ai fasti della nostra Reggina, ma anche agli anni d’oro del calcio italiano. Per questo non possiamo vivacchiare in serie D, perché la crescita del territorio non può non ruotare anche attorno al calcio. Credo che chi è stato protagonista in quegli anni, ha ancora qualcosa da dare. E se nessuno glielo chiede, saremo noi a non farlo sentire escluso“.

Ed in effetti è stato proprio il sindaco Falcomatà a chiederglielo e la conferma arriva dallo stesso Lillo Foti, nel corso dell’intervista rilasciata a seried24.com: “Con il sindaco ho avuto un colloquio estremamente positivo, ci sono delle situazioni che possono portare un ritorno e dei benefici a quello che è la Reggina e quindi si tratta di qualcosa di cuore. Gli ho detto chiaramente nel mio piccolo un contributo spero di poterlo dare, certamente non come prima e cioè quello che ho dato per trent’anni con la mia presenza costante all’interno del centro sportivo S. Agata“.

E’ fatta, questo è il messaggio che cammina veloce tra i tifosi. Torna in sella il presidente Lillo Foti ma solo come consulente, un gruppo di imprenditori avvierà il nuovo corso della Reggina e questo avverrà non appena si concluderà la stagione sportiva. Poi il colpo di scena, inimmaginabile proprio in virtù di una serie di botta e risposta tra il Dg Ballarino e lo stesso Falcomatà. La settimana scorsa le parti si incontrano e fissano un appuntamento poi concretizzatosi nella giornata di ieri con l’incontro al centro sportivo S. Agata. Visita di cortesia o apertura? Comunque sia è un qualcosa che nessuno si aspettava, comprese le dichiarazioni rilasciate dal primo cittadino: “Sono qui per ringraziare la squadra, i dirigenti e lo staff tecnico per il campionato fatto e per dare un incoraggiamento in vista dei playoff che inizieranno domenica. Ci tenevamo come amministrazione a ringraziare la LFA Reggio Calabria perchè siamo consapevoli delle difficoltà che ha attraversato la società nell’allestire la squadra, partendo così in ritardo rispetto alle altre squadre. “Siamo pienamente a conoscenza delle difficoltà che la LFA ha avuto nell’avere dei campi da gioco per allenarsi che potessero dare continuità al progetto tecnico. Era importante per questo salutare la squadra e ricordare ai giocatori quanto la maglia amaranto sia identitaria della città. La Reggina è la squadra della città, del popolo e dei quartieri. Qualsiasi bambino che la indossa custodisce il sogno di poterla indossare da professionista coltivando il sogno di poter rappresentare la propria città. Ho detto ai ragazzi che quando scendono in campo hanno la spinta non soltanto dei tifosi ma di un intero territorio. Simbolicamente abbiamo poi voluto consegnare una targa con scritto ‘LFA non ti fermare, il sogno durerà’, così come recita il nostro inno”.

A seguire il comunicato dell’Amministrazione Comunale con un passaggio che non è passato inosservato: “Nel corso dell’incontro, il sindaco Falcomatà ha donato una targa ai calciatori, ritirata simbolicamente dal direttore generale, Antonino Ballarino, e dal presidente, Virgilio Minniti, quale ringraziamento per l’impegno profuso nella stagione in corso con l’invito a continuare a difendere, con onore e diligenza, i colori amaranto rappresentativi e identitari della Citta di Reggio Calabria“.

La giornata si chiude con l’intervista rilasciata ai colleghi de Il Dispaccio riguardo la questione marchio: “La Reggina appartiene alla città. Abbiamo verificato la possibilità di acquisire il marchio, mettendo in sicurezza il patrimonio storico. Il Comune di Reggio Calabria parteciperà alla manifestazione d’interesse per acquisire il marchio, quando verrà presentata dai curatori. Dobbiamo capire i costi. Credo che un Ente non possa avere la stessa via di un qualsiasi altro privato. Se il marchio viene acquisito da un Ente pubblico, è in sicurezza per sempre con l’acquisizione al patrimonio del Comune di Reggio Calabria. Se gli altri competitori lo sanno già? Lo scopriranno da questa intervista”.

Alla luce di quanto avvenuto e raccontato in tutti questi passaggi, non è facile comprendere quale sarà la conclusione di questa vicenda. I tifosi vorrebbero capire in maniera chiara gli sviluppi e possibilmente nel più breve tempo possibile, ma la sensazione è che per avere un quadro della situazione più definito bisognerà aspettare ancora. Nel frattempo attraverso il DT Bonanno, qualche giorno addietro, la LFA Reggio ha dichiarato di andare avanti per la propria strada. Con il sostegno anche del sindaco?