Festa di Madonna, il tragitto della processione tra buche e rattoppi - FOTO

A poco meno di 48 ore dal sacro rituale abbiamo ripercorso, passo dopo passo, l'intero tragitto della processione religiosa. Ecco come si presenta

É un vero e proprio percorso a ostacoli. Tra buche (tante) e rattoppi alla carlona (pochi), la tradizionale processione di Festa della Madonna corre il serio rischio, quest’anno ancora più dei precedenti, di ‘inciampare’ nelle numerose trappole presenti lungo la strada.

A poco meno di 48 ore dal sacro rituale abbiamo ripercorso, passo dopo passo, l’intero tragitto della processione religiosa. Lo slalom più faticoso avviene su via Cardinale Portanova, tra il quartiere di San Giovannello e Tre Mulini, tratto in cui sono più che evidenti buche, tombini-trappola e lunghi pezzi di asfalto ceduto.

Il punto più pericoloso, tra i tanti, è sicuramente quello della deviazione su Viale Amendola, in cui sono presenti tre grandi buche.

Il reportage (sotto tutte le foto del tragitto) documenta la cattiva manutenzione di alcune delle strade principali che saranno protagoniste di questi cinque giorni di festa. Già nella serata di domani centinaia di persone, per lo più anziani, percorreranno (anche a piedi nudi) la via Portanova che porta fino al Santuario dell’Eremo tra dislivelli e scarsa illuminazione.

Nonostante lo sforzo da parte dell’amministrazione comunale nel ripristino delle strade principali della città, corre l’obbligo evidenziare dunque come tra i punti nevralgici della città ci sia anche Via Cardinale Portanova e Viale Amendola. Le due strade rappresentano rispettivamente una delle porte d’accesso alla città e la via principale della zona mercato.

Ci chiediamo: non sarebbe stato meglio asfaltare, con ‘tappeti nuovi di zecca’ anche le due vie che a breve l’intera città e l’intera provincia saranno sotto gli occhi e i piedi di tutti?

Già dalla giornata di domani migliaia di fedeli arriveranno a Reggio Calabria per vivere le intense emozioni della Festa più importante della città. Vedere il manto stradale, alla vigilia del principale evento religioso e civile della città di Reggio Calabria, in queste condizioni, svilisce e rattrista.

“A Sbarre, Archi, Santa Caterina, Gallico e Catona camminiamo ormai sicuri dopo anni, così come in via Ibico, in via Giuseppe Reale, al controviale della Libertà, in via Melacrino, via Santa Lucia e in via don Orione. Abbiamo reso bello il centro storico in via San Francesco da Paola, via Torrione e via Possidonea, restituito dignità, lavorando anche d’estate, alla via Reggio Campi, alla via nazionale di Pellaro, in via San Giuseppe, in via Arangea –Ravagnese, via Anita Garibaldi di Gallico ed ieri, infine, abbiamo iniziato in via Modena San Sperato”.

Queste le parole del Sindaco Giuseppe Falcomatà, in un suo lungo post apparso su Facebook qualche giorno fa.

All’appello mancano però le vie che tra soli due giorni verranno calpestate dall’intera città. Il tempo per rimediare ci sarebbe, chissà che non si adottino provvedimenti d’urgenza che scongiurerebbero eventuali danni.