Con lo spettacolo “Spettri di Newton: una storia umana della luce”, messo in scena da Teatro Rossosimona con la consulenza dell’Unical, si è aperto ufficialmente il Festival Cosmos, che, fino al prossimo 13 ottobre, concentrerà il meglio della letteratura scientifica sul territorio metropolitano.
Domenica prossima, dopo un lungo week-end dedicato alla Fisica, all’Astrofisica, all’Astronomia e alla Matematica, il teatro “Francesco Cilea” sarà il palcoscenico della serata finale con la consegna del Premio Cosmos al miglior libro di settore e il concerto sinfonico “Sull’immagine” dell’orchestra del teatro “Francesco Cilea”.
L’inaugurazione del Festival
Nella serata inaugurale, il CineTeatro Metropolitano ha accolto docenti, scienziati, luminari e tantissimi studenti, veri protagonisti dell’intera kermesse. Prima dello spettacolo scritto da Lorenzo Praticò, è stato il consigliere metropolitano delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, a portare i saluti dell’Ente, rappresentato in sala anche dalla dirigente Giuseppina Attanasio e dall’intero staff del Settore 2 di Palazzo Alvaro.
“Cosmos – ha detto Quartuccio – per noi è ormai un punto di riferimento. È l’evento principale che qualifica l’impegno della Città Metropolitana sul piano della valorizzazione e della promozione della cultura scientifica. È un investimento che abbiamo voluto fare, già dal 2018, su iniziativa del sindaco Giuseppe Falcomatà, coinvolgendo una serie di professionisti provenienti da tutto il mondo”.
Collaborazioni e crescita del Festival
“Grazie a Cosmos – ha aggiunto – abbiamo avviato una serie di relazioni davvero importanti sul piano scientifico e istituzionale. I nostri partner sono i Ministeri degli Esteri e dell’Istruzione e l’Istituto Nazionale di Astrofisica. Il fatto che Cosmos si tenga a Reggio Calabria – ha concluso Quartuccio – è indicativo di quanto il nostro territorio stia diventando sempre più attrattivo, grazie anche a una serie di azioni di promozione territoriale programmate dal sindaco Falcomatà”.
Coinvolgimento del pubblico e opportunità per i giovani
Per Gianfranco Bertone, presidente della Giuria scientifica del Premio Cosmos e docente all’Università di Amsterdam, “l’auspicio è sempre quello di coinvolgere il grande pubblico, tutto il territorio e avvicinarlo al mondo della scienza”.
“Quest’anno – ha spiegato – abbiamo tantissimi appuntamenti che porteranno grandi scienziati a Reggio Calabria e abbiamo previsto molti punti di incontro con i giovani del nostro territorio. Cosmos, infatti, è diventato un appuntamento importante per l’Italia e l’estero, con un Premio Cosmos in Francia e un altro in Olanda.”
Il valore educativo del Premio Cosmos
“Il Premio Cosmos – ha affermato Anna Brancaccio, referente del Premio Cosmos per il Ministero dell’Istruzione – contribuisce a raggiungere i tre pilastri dell’educazione dei nostri studenti: scienza, cultura e società.”
“Riteniamo fondamentale – ha spiegato – la valenza del progetto. In questi giorni si parlerà di scienza, di cultura e società: tre argomenti che devono muovere la scuola italiana. Cosmos promuove con impegno la lettura di testi scientifici divulgativi, un’attività molto coerente con l’azione promossa dal nostro Ministero.”
Programma del Festival
Dopo una mattinata passata al Planetarium Pythagoras della Città Metropolitana, nella giornata odierna, a partire dalle ore 17:00, il Festival Cosmos farà tappa al Museo Archeologico con la conferenza “Tecnologie avanzate per i beni culturali: ThomX e Star”, a cura di Daniele Nutarelli dell’Università di Parigi e Raffaele Agostino dell’Unical. Alle ore 20:30, la carovana del Cosmos tornerà al Planetario di via Margherita Hack per il convegno “Sulla coda delle comete oltre il sistema solare”, a cura di Alessandra Rotundi dell’Università Parthenope di Napoli. Seguirà l’osservazione del cielo insieme allo staff del Pythagoras.
Durante il festival, sono attivi diversi laboratori scientifici, a cura di Unirc, Unical e Cnr-Ipcf a Palazzo Alvaro, in Piazza Italia e Castello Aragonese.