Città Metropolitana, pronto nuovo affondo contro la Regione: 'Vogliamo le funzioni'

Le funzioni, per legge, spettano alle Città Metropolitane e riassumono una serie di tematiche importanti

Il rapporto tutt’altro che idilliaco tra Città Metropolitana di Reggio Calabria e Regione è pronta ad arricchirsi di un nuovo capitolo. Dopo gli scontri sul tema rifiuti, sull’aeroporto di Reggio Calabria e Bronzi50, il ring rimane lo stesso ma cambia la cornice. Città Metropolitana infatti è pronta ad alzare la voce sul tema deleghe e funzioni, per legge di sua competenza ma ancora in capo alla Regione Calabria.

La prima mossa in questo senso è stata fatta nel 2021: prima delle elezioni amministrative, il consigliere comunale e metropolitano Antonino Minicuci aveva presentato come primo firmatario una mozione sul tema delle funzioni, condivisa da tutti i consiglieri metropolitani e approvata all’unanimità.

 

In passato c’erano state lettere aperte da parte di Minicuci verso l’allora ministro Marco Minniti, l’ex presidente del consiglio regionale Nicola Irto e l’allora Governatore Mario Oliverio. Appelli rimasti sempre inascoltati. Negli ultimi mesi la questione è tornata d’attualità, con il sindaco f.f. della MetroCity Carmelo Versace che in più di una circostanza si è rivolto alla Regione Calabria chiedendo novità sul tema funzioni.

In occasione della campagna elettorale delle scorse regionali, l’allora candidato per il centrodestra Roberto Occhiuto aveva promesso in caso di elezione (poi avvenuta nettamente alle urne) novità positive in tempi brevi.

“Io immagino la Regione come un ente che programma e non che gestisce, quindi ogni delega di funzione è una cosa buona. Io votai per l’istituzione in Parlamento per l’istituzione della Città Metropolitana di Reggio Calabria, e credo oggi nello sviluppo di questo territorio. Mi impegnerò da Governatore per far assegnare le funzioni alla Metro City, mi auguro però che l’amministrazione metropolitana sappia gestire le funzioni e che sia all’altezza di questo compito”, le parole di Occhiuto lo scorso settembre.

Dopo quasi un anno però la situazione è rimasta immutata. Le funzioni, per legge, spettano alle province e Città Metropolitane e riassumono una serie di tematiche piuttosto importanti: trasporti, rifiuti, strade, edilizia scolastica, piano strategico, pianificazione generale, mobilità e diverse altre questioni che la MetroCity vorrebbe finalmente avere in pugno per gestire in prima persona lo sviluppo del territorio.

La Regione Calabria, attraverso una legge, aveva scelto di non seguire quanto fatto dalle altre regioni italiane, scrivendo (in sintesi) “provvederò entro il 31 dicembre 2015″ ad assegnare funzioni e deleghe. Dopo 7 anni però la telenovela non si è ancora risolta.

A margine dell’ultimo consiglio metropolitano la questione è stata nuovamente affrontata, la pazienza sembra essersi assottigliata sino a diventare trasparente. ‘Valuteremo quali azioni adottare nel giro di poche settimane, siamo stanchi delle promesse. E’ un fatto grave che la Regione non assegni funzioni che spettano per legge alla Città Metropolitana. Non possiamo più aspettare anche perchè da quando si avvierà il tutto, il passaggio delle funzioni richiederà almeno un anno complici tutti gli atti burocratici”, il riassunto del pensiero che filtra da Palazzo Alvaro.

Si attende quindi la prossima mossa da parte della Città Metropolitana, desiderosa di mettere alle corde la Regione Calabria ed ottenere deleghe e funzioni attese da anni.