MArRC, il direttore Osanna guarda al futuro: '1 mln dal PNRR, sarà più accessibile e adatto a bambini'

Il direttore generale dei Musei Osanna anticipa ai nostri microfoni il progetto di potenziamento del Museo di Reggio

“Il MArRC è un museo straordinario, sappiamo bene l’importanza che ha per la storia dell’archeologia e non solo per quella calabra. Sono molto lieto dell’insediamento del neo direttore dott. Sudano, bravissimo archeologo e dirigente. Il museo di Reggio può essere ripensato, deve essere raccontato meglio e in maniera più accessibile. E’ un museo bello ma spesso difficile da comprendere ai non specialisti. Il nostro dovere è quello di rendere accessibile i musei non solo abbattendo le barriere architettoniche ma soprattutto quelle sensoriali e cognitive“.

Il direttore generale dei Musei dello Stato Massimo Osanna, nel corso della sua ultima visita di qualche giorno fa in città, ha commentato ai nostri microfoni il futuro del Museo Archeologico Nazionale, anche in vista dei fondi del PNRR.

Che sia un posto adatto ai bambini e a chi non ha una cultura classica in modo da trascorrere ore di piacere e di gioia all’interno di un museo che ha dei capolavori come i Bronzi di Riace. Si deve fare dunque molto lavoro per renderlo più accessibile e fortunatamente abbiamo le risorse cospicue del PNRR che verranno investite al meglio. Abbiamo circa un milione per renderlo più accessibile e ripensare l’allestimento. Dobbiamo fare in modo che i visitatori colgano l’importanza e la bellezza degli altri reperti e delle altre sezioni. Il MArRC è un museo che racconta un pezzo della nostra storia ovvero quello della colonizzazione greca. E se si vuole conoscere e capire si deve venire a Reggio Calabria. I fondi del PNRR vanno spesi entro il 2026 e quindi entro il 2025 si concluderà il progetto di accessibilità con l’implementazione di strumenti digitali e multimediali con l’utilizzo del linguaggio virtuale”.