Nel corso della conferenza stampa di presentazione della nuova società, è intervenuto anche il Ds della Gioiese Paolo Campolo: “Gioia Tauro è una piazza storica che conosco bene, economicamente magari anche superiore a Reggio Calabria. Per quello che riguarda la parte tecnica, ho portato il nuovo allenatore Arcidiaco, il preparatore atletico Ollio, quello dei portieri Messina. Ho avuto la fortuna di essere sostenuto da tanti procuratori che mi hanno dato una grossa mano, sono arrivati circa quindici calciatori. L’impresa è titanica, non è facile raggiungere l’obiettivo, serve un miracolo ma io ai miracoli ci credo.
Ritengo che sia stata allestita una buona squadra, un mix di giovani e Over di esperienza. C’è il timore di retrocedere, ma se riusciamo ad arrivare prima del Castrovillari, possiamo fare domanda di ripescaggio. A prescindere da questo io sarò sempre al fianco del presidente. Le strutture sono alla base della costruzione per il settore giovanile, ma adesso è prematuro parlarne, oggi l’obiettivo principale è quello di salvare la prima squadra. Lavoriamo con i fatti e non con le chiacchiere”.
