Palazzo San Giorgio, giorni decisivi. Falcomatà alla stretta finale sulla Giunta

Il primo consiglio comunale è previsto nei prossimi giorni

È stata una settimana molto particolare quella appena trascorsa. Mentre a Reggio si attende la nomina della giunta da parte del sindaco Giuseppe Falcomatà, la Calabria è stata investita da un lutto improvviso con la morte della Presidente della Regione Jole Santelli.

L’attività politica però prosegue coi suoi tempi dettati anche da Statuti e regolamenti vari.

Le intenzioni del primo cittadino erano quelle di chiudere la partita per l’esecutivo già lunedì, ma il termine che si era prefissato scivolerà molto probabilmente a lunedì prossimo.

Complice anche la settimana di incontri che si sta aprendo con la convocazione da parte di Falcomatà degli Stati generali.

In ogni caso c’è da rispettare una tempistica, contemplata nello Statuto comunale, che ci può fornire quantomeno un orizzonte sulle scelte che dovrà fare il primo cittadino.

L’art. 31 stabilisce infatti che il Consiglio per la seduta di insediamento è convocato dal Sindaco eletto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla proclamazione degli eletti al Consiglio. Se il termine è veramente ‘perentorio’ Falcomatà dovrà convocare la massima assemblea cittadina entro martedì 20 ottobre, tenendo ben presente che la seduta deve tenersi entro il termine di 10 giorni dalla convocazione.

La prima seduta è d’altra parte un momento solenne che prevede la convalida degli eletti, ma anche il giuramento del neoeletto sindaco.

L’Assemblea sarà presieduta dal consigliere anziano fino all’elezione del Presidente del Consiglio comunale, che è uno degli adempimenti della prima seduta. Insieme al Presidente saranno eletti anche i due vicepresidenti del consiglio e di due questori. I vicepresidenti ed i questori sono rispettivamente espressione uno della minoranza e uno della maggioranza.

Il Consiglio, che registrerà la costituzione dei gruppi consiliari, procederà poi alla presa d’atto della comunicazione del Sindaco sulla composizione della Giunta.

Dunque possiamo affermare che il limite massimo consentito a Falcomatà per procedere alla formazione dell’esecutivo è quello della fine di ottobre, ma è chiaro che nonostante si sia preso qualche giorno in più rispetto al 2014, il primo cittadino proverà a chiudere il tutto alla fine della settimana entrante.

Mentre si registrano alcuni aggiustamenti rispetto ai rumors dei primi giorni di consultazione, rimane aperta la questione vicesindaco. Sembra tramontata l’idea di affidare il delicato incarico all’ex assessore al Bilancio, Irene Calabrò, a favore di una scelta che ricada al di fuori dei partiti.