Falcomatà: ‘Ambulanze utilizzate come posti letto improvvisati. Occhiuto riferisca in aula’

"Quanto accaduto all’ospedale di Locri è l’ennesimo affronto ai cittadini, agli ammalati ed ai lavoratori del comparto sanitario". Il consigliere del Pd invita il Governatore ad un celere chiarimento

Consiglio Regionale Giuseppe Falcomatà ()

“Le ambulanze usate come posti letto temporanei, ferme di fronte l’ospedale di Locri in attesa che i pazienti possano trovare le giuste cure. Questa è l’ennesima cartolina della ‘Calabria straordinaria’ che esiste solo nei social del presidente Occhiuto”.

Così Giuseppe Falcomatà, consigliere regionale del Partito Democratico, ha commentato una grave situazione della Sanità calabrese, raccogliendo la denuncia del presidente del Tribunale per i Diritti del Malato e del Cittadino, Pino Mammoliti, e incalzando il Governatore Occhiuto.

La denuncia e il grido d’allarme

Falcomatà ha sottolineato che il grido d’allarme di Mammoliti è “l’urlo di dolore di un territorio piegato dall’indifferenza” e da un sistema sanitario che ormai è “al collasso”. Il consigliere Pd ha fatto riferimento ad un episodio che rappresenta il “nuovo capitolo della Sanità da incubo calabrese”, criticando l’immobilismo e le scelte sbagliate che continuano a colpire un settore fondamentale come quello sanitario.

La situazione della sanità in Calabria

Falcomatà ha poi ricordato che, nonostante si stia per entrare nel 2024, la Calabria continua a fare i conti con anni di commissariamento, sprechi e tagli. “Il presidente e supercommissario Occhiuto farebbe bene a tornare tra la gente”, ha aggiunto Falcomatà, invitando il Governatore a confrontarsi con le “ferite profonde” della Sanità calabrese e a dare risposte concrete.

La grave situazione delle ambulanze

“Non bastassero i tagli di ambulatori e guardie mediche in nome della ‘razionalizzazione'”, ha proseguito Falcomatà, “oggi scopriamo che le ambulanze, oltre a viaggiare spesso senza medici a bordo, fungono da lettighe improvvisate”, compromettendo ulteriormente il già fragile sistema di Urgenza-Emergenza. Secondo il consigliere Pd, questa situazione rappresenta un “vero e proprio affronto ai calabresi”, per il quale il presidente Occhiuto dovrà rispondere in aula a Palazzo Campanella.