"Grammo Jazz" nel borgo di Condojanni

 Strategie di rigenerazione urbana e culturale de

 Strategie di rigenerazione urbana e culturale dei borghi antichi della Locride. Questo il filo conduttore dell’evento artistico denominato «Grammo Jazz» di scena sabato 11 agosto, ore 22, nell’antico borgo di Condojanni, con l’esibizione di Carmelo Coglitore, tra i più virtuosi sassofonisti italiani.

L’evento, promosso dall’associazione Civitas Solis unitamente al Roccella Jazz Festival Rumori mediterranei, e realizzato in collaborazione con il Comune di Sant’Ilario dello Jonio, sarà imperniato sulla magia delle macchine parlanti, la storia della musica e della riproduzione sonora attraverso i grammofoni e le prime incisioni sonore in una contaminazione estemporanea di jazz curata dal musicologo Giuseppe Nicolò, collezionista e cultore di grammofoni antichi.

L’iniziativa sarà ospitata nel nuovo centro culturale realizzato da Civitas Solis, frutto della sapiente ristrutturazione di un antico magazzino del borgo di Condoianni nel comune di Sant’Ilario dello Jonio. Magazzino in passato utilizzato come bottaio e poi spaccio alimentare, e dove negli anni Cinquanta del secolo scorso venivano ospitate attività musicali e teatrali che coinvolgevano giovani del posto, insegnando l’uso degli strumenti musicali. Dopo un lungo periodo di abbandono Civitas Solis, con il co-finanziamento della Regione Calabria, nell’ambito dell’Apq «la Calabria ricomincia dai giovani», ha intenso recuperare lo spazio restituendolo ad una funzione comunitaria, nel quadro di nuova visione di sviluppo dei centri interni della Locride che punti sul protagonismo giovanile.

Il nuovo Centro sarà inaugurato il prossimo mese e sarà intitolato a Bruno Buchet, sindaco del comune belga di Viroinval, prematuramente scomparso a causa di un incidente stradale, che innamoratesi della Locride, in collaborazione con Civitas Solis, aveva dato avvio a una serie di scambi internazionali giovanili verso la Calabria.

“Grammo Jazz” sarà brevemente introdotto dal direttore di Civitas Solis Francesco Mollace e da Vincenzo Staiano, direttore del Roccella Jazz Festival, co-promotore dell’evento. Dopo il saluto del sindaco di Sant’Ilario, Pasquale Brizzi, gli artisti saranno introdotti dalla giornalista Maria Teresa D’agostino.

Grazie alla valenza e capacità creativa del maestro Coglitore, sassofonista ormai affermatesi in numerosi festival del jazz nazionali e internazionali, il pubblico ascolterà su incisioni 78 giri con grammofono pezzi musicali storici dall’opera lirica al jazz, al blues, alla musica popolare dalla fine dell’ottocento agli anni cinquanta del novecento, proposti dal musicologo Giuseppe Nicolò, presidente di “MusicaVita”, e collezionista e cultore di grammofoni antichi. La scorsa estate Nicolò è stato ospite al festival di Bela Bartok in Ungheria con 100 grammofoni, in un progetto entrato nel guiness dei primati denominato “Phonè”, un’orchestra di 100 grammofoni, 100 vocalist e 100 incisioni 78 giri diretto da un direttore d’orchestra.